Il Corigliano Calcio è pronto a presentarsi ufficialmente a stampa e tifosi. Lunedì prossimo, presso il Lido Tropix, la neonata società illustrerà il progetto sportivo in vista del campionato di Promozione 2025/2026, torneo al quale parteciperà attraverso il titolo acquisito dal Marca. Un ritorno nel secondo livello del calcio regionale per un centro storicamente legato a categorie più importanti, che punta ora a costruire una squadra competitiva.

In attesa della conferenza che svelerà qualche dettaglio in più sul progetto coriglianese, iniziano a circolare i primi nomi per la guida tecnica. Uno dei più accreditati è quello di Mario Pascuzzo, allenatore che nelle ultime due stagioni ha guidato l’Altomonte proprio in Promozione e che in passato ha avuto esperienze – con risultati anche importanti – sia in Eccellenza che in Serie D. Il suo profilo appare coerente con l’idea di un progetto solido, legato alla categoria.

Più complicata, ma al tempo stesso affascinante, la pista che porta a Luca Aloisi, allenatore nei radar anche di società di Serie D. Si tratterebbe di una vera e propria suggestione: l’allenatore della Rossanese – reduce da un biennio brillante tra Promozione ed Eccellenza – avrebbe ricevuto un sondaggio informale da parte di alcuni dirigenti coriglianesi. Una mossa che, se concretizzata, avrebbe anche un peso anche simbolico, considerando la rivalità storica tra Corigliano e Rossanese. Al momento, però, la conferma di Aloisi a Rossano appare la soluzione più probabile e concreta, anche alla luce dell’ambiziosa programmazione della società bizantina, che sarebbe decisa a recitare un ruolo di primo piano nel massimo torneo regionale.