Contava solo vincere e si è vinto. Il Cosenza doveva voltare pagina dopo la balorda sconfitta di Foggia e lo ha fatto. Buscè tiene il passo, a distanza, di Catania e Benevento ed agguanta la Salernitana al terzo posto in classifica. Il tecnico dei Lupi in sala stampa dopo l’1-0 rifilato al Picerno è chiaro.

«È una vittoria che ci voleva, soprattutto dopo la brutta sconfitta di una settimana fa a Foggia. Nel primo tempo abbiamo fatto, secondo me, una grande prestazione. Nel secondo tempo, invece, quando iniziano a mancare un po’ le forze, viene meno anche la lucidità. Anche stasera – ha detto - abbiamo dimostrato che quando si richiama qualcuno dalla panchina, il gruppo risponde: chi entra dà sempre qualcosa per aiutare la squadra, anche se non parte dall’inizio. Lo ha fatto Ricciardi quando è entrato a Foggia, lo ha fatto Achur stasera. Da questo punto di vista faccio davvero i complimenti ai ragazzi».

«È stata una vittoria difficile, perché le squadre che devono salvarsi giocano partite così. Non si può pensare che tutto sia semplice: bisogna apprezzare quello che questi ragazzi stanno facendo, forse qualcuno non se lo merita nemmeno. E quando dico “qualcuno”, parlo un po’ di tutti. Bisogna apprezzare questa squadra perché ci sono ragazzi mentalmente cotti: quello che stiamo facendo è logorante. A volte – conclude – vorrei dare qualche turno di riposo in certi ruoli, ma non posso: abbiamo problemi veri a livello di organico. Questa vittoria, per ciò che i ragazzi stanno sopportando, vale anche di più»