Il tecnico romano si gode il primo successo, che arriva alla nona giornata di Serie B: «Abbiamo dimostrato di essere una squadra vera»
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Il Catanzaro torna a sorridere. Dopo otto giornate senza vittorie, i giallorossi trovano finalmente i tre punti battendo al “Ceravolo” il Palermo di Pippo Inzaghi per 1-0, nella nona giornata del campionato di Serie B. Un successo pesante che consente ai calabresi di salire a quota nove punti e, soprattutto, di restituire fiducia ad ambiente e squadra.
La sfida contro una delle grandi favorite del torneo rappresentava un crocevia per il tecnico Alberto Aquilani, la cui panchina iniziava a scricchiolare dopo un avvio complicato. La risposta è arrivata sul campo, con una prestazione solida, coraggiosa e finalmente concreta. Decisivo anche il cambio di modulo: un centrocampo a tre che ha dato equilibrio, copertura e nuova linfa al gioco del Catanzaro.
«È una vittoria a lungo inseguita – ha commentato Aquilani in conferenza stampa – e arriva contro un avversario di grande spessore. L’abbiamo meritata tutta. È una vittoria di cuore, di carattere: non posso che fare i complimenti ai ragazzi».
Il tecnico romano ha voluto sottolineare anche il legame con il gruppo, visibile nel lungo abbraccio con la squadra al termine della gara: «Sono felice per loro. Questa squadra ha sempre dato il massimo, anche nei momenti difficili. Oggi è emerso di più il nostro valore. Lo avevo detto alla vigilia: abbiamo una squadra forte, che avrebbe saputo reagire».
Il nuovo assetto tattico, con tre uomini in mezzo al campo, è stato la chiave di volta di un Catanzaro più compatto e ordinato: «Sì, anche questo è vero – ha ammesso Aquilani – ma fa parte del nostro lavoro avere la capacità e la determinazione di cambiare. Sicuramente questa vittoria servirà ad aumentare la nostra autostima e a darci quella spinta in più per il prosieguo del campionato».


