Comincia col sorriso la stagione sportiva della Pro Pellaro che, all'esordio in Coppa Italia Dilettanti, batte il Bocale nel derby reggino e ipoteca adesso il possibile passaggio del turno agli ottavi. I bianconeri, infatti, piegano la squadra biancorossa (di una categoria superiore) per 2-0 e vedono roseo l'orizzonte in vista dell'imminente campionato di Promozione B. Match archiviato già nella prima mezz'ora e con le reti dei due nuovi: rompe l'equilibrio Bulahi al ventitreesimo e, tre minuti più tardi, raddoppia Mesenguez. Il risultato non cambierà più, con la Pro Pellaro festeggia all'esordio.

«Vittoria meritata»

Subito dopo il match, in esclusiva ai microfoni di LaC News24, si è espresso il direttore sportivo bianconero Enzo Verduci: «Affrontavamo il Bocale, squadra di una categoria superiore alla nostra, ma i ragazzi sono stati bravi a interpretare la gara facendo dell'attaccamento della maglia l'arma migliore. I ragazzi erano messi bene in campo e hanno centellinato le energie. Il merito di tutto questo va allo staff e a mister Aquilino poiché non era un momento facile dal momento che avevamo assenze importanti come Pasini, Foti, Luce e Sapone. Allo stesso tempo abbiamo avuto la possibilità di vedere all'opera i nuovi come Bulahi e Mesenguez, entrambi a segno, senza dimenticare uno stratosferico Catalano e il portiere Marino che infonde sicurezza ed è stato protagonista di un intervento miracoloso. Il risultato penso sia giusto e la Pro Pellaro lo ha meritato, vincendo contro un buon Bocale ordinato e ben messo in campo. Tutti parlano della Coppa Italia Dilettanti come una competizione che non interessa a nessuno, ma esordire in un derby che da sempre appassiona il comprensorio, c'è un po' di gusto».

Mercato ancora aperto

Vittoria a parte, la compagine di mister Aquilino è ancora in fase di rodaggio e soprattutto con un occhio al mercato, come afferma lo stesso Verduci: «Siamo ancora attenti alla valutazione complessiva di quello che stiamo facendo. Ha esordito Giuseppe Gioia e presto arriverà un giovane esterno offensivo rumeno. Non siamo ancora pronti per il campionato, ci mancano ancora una decina di giorni di lavoro».