Allo Scida è prima stagionale sia per Crotone che Catania dopo che nella scorsa, i calabresi hanno raggiunto i playoff di C (quarti in regular season sempre del girone C) eliminando Juventus Next Gen e Feralpisalò, prima di arrendersi contro il Vicenza al secondo turno nazionale, e sempre con Toscano alla guida, così come per Longo sulla panca rossoblù, gli etnei hanno chiuso la regular al quinto posto in classifica, sempre nel girone C di Serie C, mentre la corsa ai playoff si è chiusa al primo turno nazionale. In Coppa Italia di C, come oggi, le due squadre si sono scontrate, ma al secondo turno eliminatorio in Sicilia, con i ragazzi di Longo che hanno perso ai calci di rigore dopo una gara finita ai tempi regolamentari sull’1 a 1. Questa sera a Crotone è gara vera, dunque, per più ragioni, a partire dalla voglia di trovare certezze in vista del campionato.

Primo Tempo

Schieramento solito (4 2 3 1) con Maggio assieme a Zunno e Murano a supporto di Gomez nel Crotone, e Toscano che risponde con il 3 4 3 con Cicerelli, Jimenez, Forte davanti. Minuto di raccoglimento per Nino Liperoti troppo giovane tifoso rossoblu scomparso in settimana. Primi minuti a favore di un Catania in palla, ma prima grande occasione con triller: Cargnelutti lancia da trequartista Maggio sulla corsa che salta sul posto Casasola e viene “toccato” da Ierardi al momento del tiro, almeno non escludendo il penalty. Ed al 9’, dopo un altro break catanese, Maggio risalta l’avversario da sinistra e questa volta crossa dove bomber Murano sa saltare e schiacciare di testa dove Dini non può nulla: vantaggio Crotone! Dopo una costante riconquista di campo da parte dei padroni di casa, il Catania appare ora sempre meno arrembante. E quando dal 20’ circa gli ospiti provano a rimettersi nella metà campo crotonese, Cocetta su tutti risponde con aggressività e tempismo senza mai concedere occasioni. Finale di tempo sempre con la solidità dei ragazzi di Longo, nonostante l’eccessiva fisicità degli ospiti che potevano ritrovarsi con più dei due soli cartellini gialli a taccuino. Al 41’ è proprio Casasola, che si è ritrovato graziato dal secondo giallo, che spara sull’esterno della rete dalla destra. Si va a riposo dopo l’unica vera occasione ospite con la conclusione di Forte dal limite, smorzata, e a cui arriva la grande risposta con i piedi da parte di Merelli che salva il risultato.

Secondo Tempo

Toscano richiama subito Jimenez e Corbari per far entrare Lunetta ed Aloi che calcia, al primo minuto da fuori area sfiorando il palo alla sinistra di Merelli. Il Catani prova a pressare come ad inizio gara, con la squadra di Longo che non fa una piega. A cavallo dell’ora di gioco diventa consolidato lo spartito del pallino a favore della squadra di Toscano con Merelli che smanaccia bene su angolo e Piovanello che rileva Murano (più tardi Martic per l’ammonito Quaini tra i siciliani). Gallo sbroglia una ripartenza con il Crotone che inizia a dover correre troppo dietro la palla. D’Andrea per Forte nel Catania e Stronati per l’acciaccato e positivissimo Maggio per il Crotone sono le altre mosse per i due allenatori al 70’. Cinque minuti più tardi è Gomez a centro area a perdere il tempo giusto per chiuderla. Solo all’80’ entrano Guerra e Sandri e Schirò per Groppelli, Zunno e Gallo con Toscano che termina i suoi cambi con Raimo per Casasola. Merelli smanaccia su un bel traversone da palla ferma di Donnarumma. Il Crotone riprende campo ed innervosisce gli avversari che provano di rimessa. Arriva il fischio finale dopo due occasioni sprecate da Gomez e Vinicius, e dopo 4 minuti di recupero.