Adesso o forse mai più. Il Cosenza ha assoluto bisogno dei gol di Giacomo Beretta. L’attaccante ha firmato per il Cosenza ad inizio di ottobre, ma finora non ha mai trovato la via della rete, anche se, a dire il vero, le occasioni sono state pochissime.

Alla ricerca della forma

Beretta, rimasto svincolato dal 1° luglio scorso, è arrivato in Calabria in ritardo di condizione. Tant’è che fino alla partita con il Foggia, complice anche un infortunio muscolare, per l’ex Cittadella c’erano stati soltanto pochissimi minuti in campo: 18 in 4 partite. Poi allo “Zaccheria”, con la squadra alla ricerca del gol, la mossa di Buscè e l’idea di giocare con le due punte. Mezz’ora in campo compreso il mega recupero e lo zampino nel gol di Ricciardi. Un episodio che è apparso casuale in mezzo ad una partita nella quale comunque aveva avuto pochi spunti. Il tecnico campano però gli ha dato ancora fiducia, proponendolo per la prima volta titolare domenica contro il Picerno. Il classe 1992 non è apparso brillante. Solo qualche sponda, senza però dare mai l’impressione di pericolosità nei 63 minuti giocati.

Nuova prospettiva

L’infortunio di Mazzocchi però, ad oggi, lo rende praticamente imprescindibile, visto che ora il Cosenza ha soli due attaccanti centrali: Beretta e Achour. Impensabile poter contare solo sulla verve dell’ex Primavera del Cagliari. Al Cosenza serve anche il miglior Beretta. Stiamo pur sempre parlando di un attaccante esperto, che in carriera ha segnato 56 gol tra Serie B e Serie C. Ora tocca dimostrare il proprio valore in campo. Ed è questo il momento giusto.