Il club giallorosso attualmente senza vertici societari: «Nessuna amministrazione comunale ha mai garantito un reale sostegno alla squadra»
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Un campionato, quello di Promozione A conclusosi poco più di un mese fa, che ha visto il Cotronei tra i principali protagonisti, con il club giallorosso che ha recitato la parte della sorpresa e della mina vagante, sfiorando anche i play off nonostante il quinto posto conquistato. Insomma, un'annata sicuramente positiva anche se adesso il futuro è tutto da scrivere, soprattutto a livello societario.
Lasciano i due presidenti
Lo scossone infatti arriva proprio dai vertici, dal momento che i due presidenti Alessio e Fabiano non saranno più alla guida del club. Dopo un anno e mezzo di assenza, entrambi erano tornati alla guida della società con grande entusiasmo e spirito di sacrificio, come dimostrano i risultati dell'ultima stagione e con l’obiettivo dichiarato di riportare la squadra nel campionato di Eccellenza nel giro di un triennio. Oggi però tutto questo si deve interrompere a causa della scelta sopra menzionata e figlia di una serie di difficoltà esterne che si sono rivelate insormontabili come, si legge nel comunicato del club: «La gestione problematica dell’impianto sportivo, la persistente mancanza di collaborazione da parte degli enti locali e il comportamento poco serio di alcuni ex soci. Emblematico è l’episodio avvenuto nel mese di dicembre, quando ci siamo ritrovati con le porte del campo chiuse, impossibilitati a svolgere le attività per tre giorni».
E ancora: «Solo l’intervento del Sindaco e della Polizia Municipale ha permesso la ripresa degli allenamenti. Una situazione inaccettabile, che è stata prontamente segnalata tramite Pec all’amministrazione comunale, senza però ricevere alcun riscontro, neppure dopo ripetuti solleciti. Ad oggi, gli uffici competenti del Comune di Cotronei, nella persona del responsabile del patrimonio, non hanno ancora fornito alcuna risposta. La gestione di una società sportiva richiede passione, tempo e risorse economiche. Ma ciò che chiediamo in cambio è serenità, rispetto e collaborazione. Senza questi elementi, ogni sforzo rischia di essere vanificato».
Il poco sostegno
Nel corso di oltre vent’anni di presidenza, Alessio ha guidato il Cotronei tra mille difficoltà, sempre con l’unico obiettivo di dare lustro al paese attraverso lo sport. Le difficoltà però non sono mai mancate, come afferma la stessa compagine giallorossa nel suo comunicato: «Purtroppo, nessuna amministrazione comunale ha mai garantito un reale sostegno alla società, e anche in questa stagione l’unico contributo ricevuto è stato di carattere simbolico, pari a 1.500 euro: una cifra evidentemente insufficiente per sostenere un progetto sportivo serio e strutturato. Alla luce di tutto ciò, riteniamo sia arrivato il momento di fare un passo indietro, nella speranza che nuove figure, dotate del giusto supporto e della fiducia delle istituzioni, possano proseguire il percorso da noi intrapreso. Il titolo sportivo appartiene alla comunità di Cotronei, e proprio per questo chiediamo al Signor Sindaco di farsi promotore di un confronto con tutte le realtà interessate, al fine di individuare un nuovo gruppo dirigente che possa garantire continuità e sviluppo al progetto calcistico del nostro paese».
Saluti e rammarico
Un triste epilogo insomma che sicuramente non beneficia il percorso fatto finora dalla società che si congeda così: «Vogliamo infine rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che, nel corso degli anni, ci sono sempre stati vicini. In primis agli sponsor e alle realtà imprenditoriali locali, che con il loro contributo concreto hanno reso possibile il raggiungimento di importanti traguardi; ai tifosi, che non ci hanno mai fatto mancare il loro calore e la loro presenza; e a tutte le persone che, con discrezione e costanza, non ci hanno mai lasciati soli. Con grande amarezza, ma anche con l’orgoglio di quanto fatto finora, salutiamo tutti con profondo affetto».