La compagine amaranto è l’unica squadra ancora imbattuta: «Nella prima parte di stagione, nessuna squadra di Promozione può prevedere ventitré gare ufficiali»
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Tredici reti nelle trentuno gare ufficiali nell'arco di tutto il 2025 e con diciannove clean sheets che hanno contribuito a mettere sotto lucchetto la porta difesa da Licastro. La Deliese non è solo la principale protagonista dell'attuale campionato di Promozione B ma anche quella dell'intero anno solare.
Un 2025 da primato
Un percorso netto, soprattutto con la gestione di mister Andrea Parentela in panchina che, pian piano, ha saputo dare una struttura e una mentalità. A cominciare da questi numeri e questo andamento ne ha parlato proprio il tecnico amaranto, ai microfoni di LaC News24: «Questi numeri di certo non mentono poiché sono sotto gli occhi di tutti, inutile negarlo. Non possiamo girarci dall'altra parte e dire che tutto questo va oltre le più rosee aspettative. Ottimo il dato sui gol subiti, ma siamo migliorati anche nei gol fatti dal momento che nella scorsa stagione a livello offensivo avevamo qualche limite». Un andamento da Eccellenza, se si considera anche i punti ottenuti nell'anno solare: «Se pensiamo che nel 2025 abbiamo fatto 65 punti - continua Parentela - e che la Virtus Rosarno con 60 punti nello scorso anno solare ha vinto il campionato qualcosa vorrà dire. Il segreto che c'è dietro è quello di una società impeccabile che ha ancora margini di miglioramento e che ha unità di intenti».
Imbattibilità stagionale
Una squadra che cammina da sola e, soprattutto, ancora imbattuta in stagione. La formazione amaranto, infatti, non è solo prima in campionato ma è anche senza sconfitte e non è tutto. L'imbattibilità, infatti, si allunga anche in Coppa Italia Dilettanti dove la Deliese il prossimo 4 gennaio si giocherà la finale: «Diciamo che ventitré partite ufficiali una squadra di Promozione non le mette neanche in preventivo a inizio stagione, soprattutto perché la Coppa Italia Dilettanti è una competizione predisposta per mandare avanti le squadre di Eccellenza, di conseguenza fare otto partite in più senza subire sconfitte fa capire la grandezza di ciò che stiamo facendo, anche perché in coppa almeno fino ai quarti di finale abbiamo fatto turnover».
Verso una finale storica
Come detto, il prossimo 4 gennaio è una data storica sia per la città di Delianuova che per lo stesso tecnico: «La sto gestendo senza mettere pressione, perché è una finale storica a prescindere e che volgiamo vincere come vuole vincere la DB Rossoblù Luzzi, dunque partiamo da 50 e 50, a prescindere dalla categoria di differenza e dal loro budget. Come detto, se questi sono i numeri, rispetto per tutti ma paura di nessuno. Superare questo ostacolo sarebbe la ciliegina sulla torta, mi aspetto una prestazione importante».

