Il tecnico: «Aver portato il club al miglior risultato della sua storia e alla vittoria della Coppa disciplina è per me motivo di orgoglio»
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Uno dei volti più emblematici del panorama calcistico dilettantistico regionale, anche perché è il suo curriculum che lo precede. Mister Lorenzo Stranges è sicuramente tra i più preparati del settore dal momento che riesce a unire esperienza e innovazione, come testimonino gli ultimi anni sulla panchina dell'Atletico Maida, nel campionato di Promozione B, dove proprio lui è stato tra i principali artefici dell'exploit giallorosso grazie a gestione e idee di gioco.
Il saluto di mister Stranges
Come molto spesso accade nel calcio, però, i cicli hanno un inizio e una fine e quello di Stranges all'Atletico Maida era giunto al termine. Ad annunciarlo infatti è proprio il tecnico, ma con tante parole di stima nei confronti della società e per ciò che si è costruito insieme: «Sento il bisogno di comunicare l'ormai vicina conclusione del rapporto come allenatore dell'Atletico Maida. Ho vissuto due anni molto intensi, in cui non sono mancate le difficoltà ma anche tante bellissime soddisfazioni. Aver portato il club al miglior risultato della sua storia, alla vittoria della Coppa disciplina e per ben due volte alla vittoria di uno dei premi Valorizzazione Giovani, è per me motivo di grandissimo orgoglio. Per questo prima di ogni cosa voglio ringraziare chi ha permesso tutto questo, ovvero il direttore sportivo Vincenzo Zaccone e il presidente Sgrò insieme a tutta la dirigenza. E poi il mio amatissimo staff composto da veri amici oltre che da tecnici molto professionali come Giuseppe Gigliotti, Tiziano Compiacente, il prof. Carmine De Rose e tutti i giocatori che ho avuto il piacere di allenare».
E ancora: «Mi preme anche ricordare con grandissimo affetto le persone che mi sono state sempre vicine, non facendomi mai mancare il loro sostegno, ovvero Ciccio Lo Russo, che è entrato nel mio cuore tanti anni fa e ci rimarrà per sempre, il presidente Paone, il grandissimo Antonio Moggi insieme al suo degno figlio Lorenzo e i simpaticissimi magazzinieri Carmine e Domenico che sono stati due veri compagni di viaggio. Auguro all'Atletico Maida tutto il bene possibile e di raggiungere al più presto il traguardo della Serie D, grande obbiettivo del presidente Sgrò».