Un'astinenza dalla vittoria che durava ormai da circa un mese (quattro giornate) e che era diventata anche pesante dal momento che aveva estromesso la Paolana dalla griglia play off. Nella tredicesima giornata di Eccellenza, infatti, il club tirrenico ritrova non solo i tre punti ma anche il gol che mancava da quattro uscite ufficiali. Importante, a tal proposito, il successo esterno in casa della DBR Luzzi che rilancia i tirrenici.

Parla Mercuri

Riprende dunque la rincorsa ai vertici dopo un periodo opaco che sembra però alle spalle. Di questo e di altro ne ha parla il portiere del club, Antonio Mercuri, in esclusiva ai microfoni di LaC News24 a partire dalla vittoria in terra luzzese: «A differenza loro, noi arrivavamo alla gara con tanti cambiamenti nell'ultima settimana e senza tre pedine che erano al centro del progetto ma che hanno deciso di andare via. Dunque non era facile o scontato offrire una buona prova con una formazione rimaneggiata e con equilibri ancora da trovare. Loro avevano una rosa più competitiva e, di base, non era facile affrontarli ma ce l'abbiamo fatta con una prestazione di cuore».

Periodo opaco alle spalle

Il portiere si sofferma poi sull'ultimo periodo opaco della squadra: «Sicuramente c'è da dire che prima di questo mese un po' turbolento stavamo tenendo il ruolino di marcia prefissato, dopo l'eliminazione in Coppa Italia Dilettanti contro l'Altomonte però sono usciti fuori diversi problemi, tra cui quello sulla difficoltà a sbloccare le partite. In tal senso mi viene l'esempio del match contro il Trebisacce terminato a reti bianche ma affrontato con diverse defezioni e nonostante ciò pareggiando. La gara successiva è stata appunto contro l'Altomonte e lì più di qualcosa non è andata per il verso giusto. In ogni caso, in molte squadre capitano questi momenti nei quali sembra impossibile risollevarsi e, per forza di cose, siamo rimasti a corto di punti e subendo sei reti nelle precedenti due gare prima della DBR Luzzi, basti pensare che noi sei reti le avevamo subite nell'arco di dieci giornate».
Si arriva così allo scossone: «Alla fine a pagarne le spese è stato mister Andreoli ma, a mio avviso, devo solo ringraziarlo perché se non fosse stato per lui non ero alla Paolana. A parte tutto, però, sembra che nell'ambiente sia tornata la serenità dopo la vittoria di domenica e dobbiamo mantenerla. Da domenica deve essere iniziato il nostro nuovo campionato, ma allo stesso tempo non dobbiamo abbassare la guardia per un solo successo perché sarebbe da stupidi». Nella penultima giornata del girone di andata, la Paolana ospiterà lo Stilomonasterace che è una delle squadre più in forma del torneo.