La formazione amaranto vince e aggancia la terza piazza. Il tecnico: «Proseguiamo nel nostro obiettivo, che è quello di dare fastidio a tutti»
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Quella contro il Bocale era una sorta di prova di maturità dopo la sconfitta casalinga contro il Trebisacce e le conseguenti due vittorie in campionato in Coppa Italia Dilettanti. E per la Virtus Rosarno si potrebbe dire: esame superato. La compagine amaranto si impone per 2-0 sui biancorossi grazie alle reti di Condemi e Leirosa e si prende la terza piazza, in concomitanza con la Paolana.
Una Virtus compatta
Vittoria di personalità quella maturata allo stadio Giovanni Paolo II, come si intuisce nelle parole del tecnico Graziano Nocera: «Il Bocale era una squadra tosta e difficile e che conosce bene questo campionato. Ritrovare la vittoria in casa era importante, ma era altrettanto fondamentale ottenerla con la prestazione. da qualche giorno i ragazzi hanno cambiato passo e la sconfitta contro il Trebisacce è servita a dare una bella sveglia, come testimoniano le vittorie in campionato contro il Castrovillari e in coppa contro il Gioiosa Ionica».
 Un gruppo che sta trovando la quadra giusta: «Con un diverso esito nella partita contro il Trebisacce - continua Nocera - a quest'ora saremmo primi in classifica. La squadra non stava esprimendo il suo meglio perché, avendo cambiato venti giocatori, bisognava prima lavorare per cercare gli equilibri giusti. Chiunque abbia un po' di esperienza in questo settore sa che serve tempo. Il nostro obiettivo si sta rivelando quello che doveva essere, ovvero dare fastidio a tutti e cercare di stare nei piani alti, poi la battuta d'arresto ci può stare. Il calcio non è fatto di bacchetta magica ma di lavoro e di settimane».

