Alla vigilia della sfida di campionato, l’allenatore rossoblù elogia Delio Rossi e chiede equilibrio: «Avversario in crescita, solido e compatto. Servirà pazienza per trovare i varchi giusti»
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Il Crotone si prepara a una nuova tappa della sua corsa nel girone meridionale di Serie C. Domani allo “Zaccheria” i rossoblù affronteranno il Foggia in una sfida che, come ha ricordato in conferenza stampa mister Emilio Longo, «nasconde insidie al fascino della classica».
L’allenatore pitagorico ha analizzato il momento dei rossoneri, reduci da un avvio complicato ma ancora solidi: «I numeri del Foggia vanno interpretati – ha spiegato –. La squadra di Delio Rossi, che considero tra i tecnici più preparati, segna forse ancora poco, ma incassa ancora meno». Un avversario, dunque, da non sottovalutare, capace di reagire dopo la sconfitta di Catania «accorciandosi e solidificando una consapevolezza difensiva di valore».
Longo invita i suoi alla massima concentrazione: «Dovremo avere pazienza e saper interpretare i vari momenti della gara. Ci saranno fasi in cui potremo spingere, ma anche momenti in cui serviranno umiltà e rispetto, per non concedere spazi che potrebbero essere sfruttati dai loro attaccanti rapidi».
Il tecnico sottolinea come il Crotone stia crescendo sul piano della compattezza e della pericolosità offensiva: «Siamo più solidi e più incisivi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le soluzioni tattiche sono aumentate: possiamo giocare con tre centrocampisti o con più uomini offensivi, senza rinunciare al nostro potenziale».
Contro il Foggia, Longo vuole conferme e continuità: «Dobbiamo proseguire nel percorso di crescita e consolidare quanto di buono stiamo facendo. Ogni partita è un passo in più verso la consapevolezza di poter restare ai vertici».