Una penultima giornata di grande fermento quella di Serie B e interamente giocata venerdì, in vista del turno infrasettimanale in programma stasera e che chiuderà di fatto la regular season. Se per i play off le gerarchie sono (quasi) tutte fatte e resta da capire l'ordine di partenza, c'è totale bagarre invece per la zona play out che, a novanta minuti dal termine, vede coinvolte almeno sei squadre. Si è parlato di questo, con un occhio di riguardo anche per le due calabresi Catanzaro e Cosenza, alla trasmissione di 11 in Campo, format di LaC TV e condotto da Maurizio Insardà in onda ogni lunedì alle ore 21.30 e visibile sul canale 11 del digitale terrestre. In studio il giornalista Giampaolo Cristofaro mentre in collegamento i due giornalisti Nicola Binda e Antonio Alizzi insieme all'allenatore Roberto Venturato.

Binda tra Catanzaro e Cosenza

Come al solito, ecco la panoramica generale di Nicola Binda: «La griglia play off è abbastanza delineata mentre per i play out tutto può ancora succedere e ci sono innumerevoli combinazioni in soli novanta minuti che potrebbero ribaltare ogni probabile scenario, tenendo conto anche di alcuni scontri diretti che animeranno la lotta per la salvezza».


Il focus si sposta poi sulle due calabresi, con il Catanzaro promosso a pieni voti: «Al club giallorosso darei un 7 pieno dal momento che si è riconfermato dopo lo scorso anno e farà il suo secondo play off consecutivo. Solo chi ricorda la fatica fatta dalla squadra per risalire, però, apprezza veramente queste ultime due stagioni disputate». margini di crescita ancora possibili per la società del presidente Noto e di questo ne è consapevole anche lo stesso Binda: «La società sta gettando le basi per fare cose ancora più importanti e magari poter ambire alla Serie A. Quest'anno ancora lo reputo un obiettivo prematuro visti i grossi investimenti fatti dalle altre società, ma nel breve futuro si potrebbe anche pianificare la Serie A, considerando che il presidente Noto ha già gettato delle basi importanti anche dal punto di vista tecnico. Inoltre in estate si potrebbe anche fare un buon mercato sostituendo magari chi andrà via senza pagarne in qualità».


Tutta un'altra storia invece quella del Cosenza, anche se il giornalista de La gazzetta dello Sport ribadisce quanto più volte detto nelle settimane scorse: «Secondo me Guarascio rimarrà alla guida del Cosenza, al momento mi sento di dire questo. Ciò che non mi piace, e non l'ho mai nascosto, è l'atteggiamento dei tifosi che continuo a non comprendere. Si può anche non essere d'accordo con le idee e la gestione della società, ma la squadra bisogna sostenerla perché prima di tutto viene l'attaccamento e il sostegno alla squadra, a prescindere dalla società. A parte questo è proprio la contestazione generale alle proprietà che la reputo ingenerosa».

Cosenza, futuro nero

Rimanendo in tema Cosenza, decisamente più duro e realistico Antonio Alizzi: «Il campionato del Cosenza era finito già qualche settimana fa, ma il discorso è che la società è completamente silente. Guarascio, a seguito di tutte le vicende degli ultimi mesi, non ha inteso rilasciare alcuna nota stampa di quelle che potrebbero essere le prospettive per la prossima stagione. Le novità sostanzialmente sono ben poche anche perché i potenziali acquirenti sono svaniti e, semmai ci dovessero essere, sono strettamente segrete. Penso che attualmente il futuro del Cosenza sia nero».


E ancora: «Guarascio ha commesso errori gravissimi negli anni. Anche lo scorso anno un qualche tipo di investimento era stato fatto e la squadra era sostenuta, quindi la colpa quest'anno non è dei tifosi. La prima cosa che dovrebbe fare Guarascio è cercare di far capire cosa vuole fare con i fatti e non con le parole. Magari affermando di aver fatto tesoro dagli errori commessi e che è pronto a ripartire da zero, dando però fiducia alle persone giuste».

Catanzaro, play off al sicuro

Facendo nuovamente un salto in casa Catanzaro, Giampaolo Cristofaro delinea i possibili scenari dei play off giallorossi: «Innanzitutto ci sono due superpotenze come Spezia e Cremonese che partono davanti a tutti, ma anche il Palermo ha individualità importanti e lo ha dimostrato. Saranno sicuramente complicati e incerti questi play off dal momento che potrebbero esserci incroci interessanti. Se la situazione rimanesse così, per esempio, ci potrebbe essere subito un Catanzaro-Palermo e dunque una sorta di rivincita per i giallorossi dopo la sconfitta di qualche settimana fa. Quanto alla gara di sabato, il Sassuolo ci ha provato con cuore ma il Catanzaro è riuscito a giocare in maniera organizzata».

Venturato, elogi per il Catanzaro

Ospite in trasmissione anche Roberto Venturato, ex tecnico di Cittadella e Spal e attualmente svincolato: «Raro vedere che all'ultima giornata ci siano ancora così tante squadre coinvolte, anche perché in dieci anni non ricordo una cosa simile ma questo è sintomo di equilibrio. L'ultima squadra a entrare nei play off dovrebbe essere il Cesena ma sarà importante anche giocarli in casa, quindi l'ultima giornata sarà importante anche per questo dettaglio». Un campionato imprevedibile, basti pensare che rischiano la retrocessione due squadre (Sampdoria e Salernitana) che lo scorso anno erano in Serie A, cosa mai successa prima: «Sicuramente nessuna delle due partiva con l'intenzione di giocarsi la salvezza all'ultima giornata e questo che sta accadendo è un fatto molto strano e singolare. La Salernitana all'inizio ha avuto qualche difficoltà, poi però nel mercato invernale ha costruito una rosa con dei valori ma che non ha garantito quella continuità che ci si aspettava».


Elogi per il Catanzaro: «Si riconferma dopo lo scorso anno nonostante il cambio di allenatore, ma la società ha avuto la capacità e la pazienza di aspettare che maturasse il lavoro di mister Caserta. Catanzaro è una piazza che ha voglia di calcio e di tornare in Serie A dopo tantissimi anni, non è più una sorpresa ma una realtà solida».