Il diggì Sifonetti, il vice presidente Labonia e mister Aloisi tracciano la via: «Faremo altro sul mercato a partire da un forte difensore. Vogliamo far capire da subito chi siamo»
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Fosforo in mezzo al campo e sale e pepe là davanti. Più la maggior parte della rosa confermata. Si presenta anche con due colpi “niente male” la Rossanese edizione 2025-2026.
Con il bomber Simone Fioretti e il metronomo Cosimo Cosenza – cresciuto proprio allo Stefano Rizzo dove ha iniziato a mettere piede da ragazzino nel 2005 – più un forte difensore che è già stato ingaggiato ma che rimane ancora da ufficializzare, i bizantini iniziano ad accreditarsi nel campionato di Eccellenza regionale.
La dirigenza ieri pomeriggio, durante il momento di presentazione dei due calciatori, è stata chiara nel ribadire di voler migliorare quanto fatto l’anno scorso.
Da outsider, nella stagione scorsa la Rossanese è arrivata seconda ed è uscita in semifinale nazionale play off per un solo gol di scarto contro la corazzata Real Normanna che poi in finale ha fatto un sol boccone del pur fortissimo Modica. A voler quindi tradurre l’assunto del “migliorare la seconda posizione” significa che il club, seppur con grande umiltà, con un modus operandi chiaro nel consolidamento della squadra, punta al “grande salto”, il ritorno in Serie D. Forte anche e soprattutto di poter giocare in uno stadio, lo Stefano Rizzo, che vanta una tifoseria degna di ben altri palcoscenici. Il tutto, ovviamente, senza proclami, lavorando in silenzio e con un profilo bassissimo.
Certo è che l’attacco formato da Fioretti e Bongiorno – premiato quale miglior calciatore della scorsa stagione dal network LaC – rappresenta un interessante bigliettino da visita da presentare agli avversari in mezzo al campo.
Il curriculum di Cosenza, ancora, parla da sé: oltre 330 presenze in Serie D, iniziando proprio con la Rossanese nella stagione 2005-2006, una quarantina in Lega Pro. Per il metronomo di Cariati si tratta di un ritorno a “casa”, nella squadra che lo ha lanciato.
Insieme al difensore in arrivo, con De Luca, Riconosciuto, Calabrò, Misuri, Falco formeranno la colonna portante dell’iniziale 3-5-2 che il riconfermato tecnico Luca Aloisi imbastirà anche quest’anno.
Sifonetti: «Con il lavoro e la dedizione proveremo a migliorarci»
«Abbiamo fatto quadrato in società e col mister e siamo giunti alla conclusione di voler rinforzare un’ossatura di per se già forte con alcuni rinforzi di qualità ed esperienza. Arriverà ancora dell’altro – spiega il direttore generale Giuseppe Sifonetti a LaC News24 – un difensore forte, degli juniores e qualcun altro in rosa. Col lavoro, la passione proveremo a migliorarci per raggiungere una categoria – la serie D, ndr – tanto agognata e regalare alla città ed ai nostri tifosi grandi soddisfazioni.
«Proprio i nostri tifosi nella scorsa stagione sono stati eccezionali, ci hanno spinto a dare sempre di più e così la società non ha esitato nel voler migliorare la squadra, perché crede nel dodicesimo uomo in campo, il nostro tifo. La nostra è una società sana, con le idee chiare, ambiziosa, che vuole fare le cose per bene. Partiremo il 4 agosto per farci trovare pronti all’esordio in Coppa Italia». Uno degli avversari del triangolare potrebbe essere proprio il Corigliano, per quella che è una stracittadina che non si disputa da anni. «Sono felice della rinascita dei cugini, ai quali formulo i miei auguri. Al di là della rivalità tra tifoserie, spero di poter incontrare di nuovo un derby, magari in Serie D».
Labonia: «Parola d’ordine, programmazione»
Anche il vicepresidente conferma l’obiettivo. «Proveremo a miglioraci. Sarà poi il campo il giudice supremo, ma noi ce la metteremo tutta per allestire una squadra che potrà giocarsela con tutti fino alla fine» sottolinea Pino Labonia.
Il club ha adottato un metodi di lavoro chiaro, che è la programmazione. «Dopo la vittoria del campionato di promozione abbiamo cambiato otto undicesimi, quest’anno non rivoluzioneremo la rosa ed anzi la rinforzeremo con calciatori di esperienza e grande qualità. Vogliamo gente che si metta al servizio della squadra, che fa spogliatoio e non prime donne. Nei prossimi giorni – conclude Labonia – valuteremo anche i rinforzi nel parco under».
Insomma, nessun passo più lungo della gamba ma un'andatura ponderata, e con un settore giovanile da fare invidia.
Aloisi: «Vogliamo far capire da subito chi siamo»
Con la presentazione di Fioretti e Cosenza, la Rossanese lancia un segnale chiaro. «Vogliano far capire sin da subito che siamo ambiziosi – spiega il tecnico Luca Aloisi –. L’ossatura dello scorso anno continuerà ad essere rinforzata e col direttore Sifonetti ci stiamo muovendo in questa direzione».
Anche per quel che riguarda il canovaccio tecnico Alosi ripartirà dall’anno scorso. «Di certo – spiega – giocheremo con due attaccanti. A Bongiorno abbiamo affiancato Fioretti che non ha bisogno di essere presentato. In mezzo al campo abbiamo inserito un altro che tutti conoscono, Cosenza, che apporterà qualità, metodo, esperienza».
La nuova stagione della Rossanese inizierà il 4 agosto. «Partiremo al ritmo di due sedute al giorno per farci trovare pronti già alla prima fase si Coppa Italia, in cui probabilmente ritroveremo il Corigliano. Sono felice della loro ripartenza, serviva la presenza del Corigliano al calcio calabrese ed alla nostra città».
«Il mercato, certo, è importante ma la nostra ciliegina sulla torta non sarà un calciatore, bensì la nostra impareggiabile tifoseria, da categoria superiore. Mi auguro di poter vedere lo stadio sempre pieno – conclude Luca Aloisi – noi d’altro canto faremo di tutto per regalare a loro, al popolo rossoblù ed alla città, grandi soddisfazioni».