Allo stadio Stadio Domenico Francioni il Crotone affronta il Latina nell’ultima gara del 2025 e dell’andata di Lega Pro. La squadra di Emilio Longo è chiamata a dimostrare di saper e voler percorrere la “strada Vrenna”: le parole del presidente Gianni Vrenna hanno fatto rumore e, in un clima non semplice con la Curva Sud, servono punti per restare agganciati alle prime e dare una svolta più netta rispetto alla scorsa stagione.

Il Latina di oggi, guidato da Volpe, vive invece un avvio contraddittorio, ancora figlio delle gestioni Padalino, Boscaglia e Bruno della passata annata. I nerazzurri sono penultimi nel girone C, con una sola vittoria da inizio ottobre (1-0 al Benevento) e appena quattro punti nelle ultime dieci giornate, mitigati però dall’accesso alla semifinale di Coppa Italia dopo il successo di mercoledì a Vercelli (decisivo Ekuban).

Primo tempo

Partenza vivace degli ospiti: all’8’ Maggio prova addirittura dalla bandierina, Mastrantonio vola e devia ancora in corner. Al 10’ Pace scalda i guantoni di Merelli, mentre un minuto dopo a Gagliano viene annullato il gol per fuorigioco, confermato anche dal FVS. Al 12’ l’episodio che sblocca la gara: clamorosa incomprensione tra Calabrese, che appoggia di testa verso il proprio portiere, e Mastrantonio in uscita; la palla finisce in rete per l’1-0 Crotone.

I rossoblù amministrano fino al 25’ dando l’impressione di poter colpire ancora, senza però affondare. Il Latina fatica a costruire, se non su palla inattiva, mostrando i limiti del peggior attacco del girone (11 gol). Al 31’ i padroni di casa vanno vicini al pari: punizione di Maggio, spizzata di Vinicius e grande risposta di Mastrantonio, poi Calabrese libera. L’intervallo arriva senza ulteriori scossoni: dominio territoriale ospite, ma vantaggio minimo.

Secondo tempo

Volpe cambia volto alla squadra: triplo cambio all’intervallo (Riccardi, Ercolano e Fasan) e passaggio alla difesa a quattro. Longo risponde sostituendo l’ammaccato Cocetta con Leo. Proprio i nuovi entrati provano a dare energia: il destro di Riccardi dal limite esce di poco.

Il Crotone, però, con qualche accelerazione riporta la gara su binari di controllo fino all’ora di gioco, anche arretrando il baricentro. Entrano Gallo e Perlingieri per Maggio e Gomez, con il passaggio a tre mediani; Volpe inserisce il giovane Di Giovannantonio per Gagliano.

Al 69’ arriva la svolta: Cargnelutti non sale sulla linea del fuorigioco, Pace scappa a sinistra e serve Parigi che controlla, entra in area e dalla destra batte Merelli per l’1-1. È la scintilla che rivitalizza il Latina. Fasan sfiora il sorpasso, Longo torna al 4-2-3-1 con Piovanello per Sandri, ma ora è Pace a prendersi la scena. All’81’ Fasan supera Cargnelutti, Guerra salva in extremis. Crotone sulle gambe; Volpe esaurisce le energie di Pace inserendo Vona.

Nel finale, compresi cinque minuti di recupero, entrambe cercano solo l’episodio: Murano ci prova, Mastrantonio è attento; Di Giovannantonio non trova lo spunto decisivo. Ritmi bassi e stanchezza diffusa: finisce 1-1, un pareggio che premia la voglia del Latina e rimanda il Crotone a nuovi esami di maturità.

Tabellino

Latina–Crotone 1-1

Reti: 12’ autogol Calabrese (LAT); 69’ Parigi (LAT).

LATINA (3-4-2-1): Mastrantonio; Dutu, Calabrese (46’ Fasan), Marenco; Porro (46’ Ercolano), Hergheligiu, Pellitteri, Pace (86’ Vona); Quieto (46’ Riccardi), Gagliano (64’ Di Giovannantonio); Parigi.

All.: Volpe.

CROTONE (4-2-3-1): Merelli; Cocetta (46’ Leo), Cargnelutti, Di Pasquale, Guerra; Vinicius, Sandri (74’ Piovanello); Zunno (89’ Stronati), Gomez (63’ Gallo), Maggio (63’ Perlingieri); Murano.

All.: Longo.

Arbitro: Vingo.

Ammoniti: Porro (LAT) 18’, Cargnelutti (KR) 39’, Calabrese (LAT) 40’, Zunno (KR) 46’.

Latina 1 Crotone 1; reti: al 12’ autogoal di Calabrese (LAT); al 69’ Parigi (LAT);

LATINA (3-4-2-1): Mastrantonio; Dutu, Calabrese (dal 46’ Fasan), Marenco; Porro (dal 46’ Ercolano), Hergheligiu, Pellitteri, Pace (dall’86’ Volpe); Qieto (dal 46’ Riccardi), Gagliano (dal 64’ Di Giovannantonio); Parigi. All.: Volpe.

CROTONE (4-2-3-1): Merelli; Cocetta (dal 46’ Leo), Cargnelutti, Di Pasquale, Guerra; Vinicius, Sandri (dal 74’ Piovanello); Zunno (dall’89’ Stronati), Gomez (dal 63’ Gallo), Maggio (dal 63’ Perlingieri); Murano. All.: Longo.

Ha diretto la gara il sig. Vingo; ammoniti: Porro (LAT) al 18’; Cargnelutti (KR) al 39’; Calabrese (LAT) al 40’; Zunno (KR) al 46’