Serie B

«Lo stadio Ceravolo è ok» ma domenica il Catanzaro gioca “in casa” a Lecce: il via libera della Lega è una beffa

VIDEO | Attraverso una nota stampa la società giallorossa informa di aver ricevuto questa mattina la comunicazione ufficiale dell'approvazione della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi per disputare le gare nella struttura 

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di Giampaolo Cristofaro
24 agosto 2023
14:35

La beffa del giorno dopo. Lo stadio Ceravolo è ok e le partite del Catanzaro si possono disputare nella struttura. Una nota della società giallorossa comunica che «L’US Catanzaro 1929 ha ricevuto, questa mattina, comunicazione ufficiale della delibera con la quale la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi ha accolto “l’istanza presentata dalla società U.S. Catanzaro 1929 S.r.l. per l’utilizzo dello Stadio “Nicola Ceravolo” di Catanzaro per la stagione sportiva 2023/2024”. La società giallorossa, preso atto di tale decisione, ringrazia la Figc e la Lega B per la collaborazione dimostrata, certa che dal prossimo mercoledì i tifosi del Catanzaro potranno assistere alle gare interne della propria squadra del cuore nello storico stadio “Ceravolo”».

Quindi con certezza la partita casalinga in programma mercoledì 30 agosto contro lo Spezia si giocherà nell’impianto cittadino del capoluogo di regione. Circostanza che assume il sapore di una beffa, considerato che se il via libera fosse arrivato appena poche ore fa anche la prima gara casalinga in calendario, quella di domenica  27 contro la Ternana, si sarebbe potuta disputare al Ceravolo, con grande gioia dei tifosi che aspettano con impazienza questo momento. La colpa sembra proprio essere della Lega di Serie B che ha combinato un bel pasticcio.


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Nella comunicazione ufficiale di ieri, la Lega di B annunciava che si era «in attesa delle decisioni della Commissione Criteri Infrastrutturali della Figc relativamente ai lavori di adeguamento realizzati allo stadio Ceravolo». Come detto in precedenza il parere è arrivato questa mattina. E allora perché non si è atteso un altro giorno? Molto probabilmente tutto il trambusto creatosi sui social - dove in molti criticavano l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fiorita (che a conti fatti sembra non avere proprio colpe) - e sulla stampa dopo la comunicazione di ieri ha creato scompiglio. E quindi la Lega ha cercato di metterci una pezza che però si è trasformata in una vera e propria figuraccia.

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