Non basta il coraggio e la buona volontà al gruppo di Manna che esce sconfitto dalle acque campane per 14-10. Il gruppo bruzio potrà trovare riscatto e promozione nel match di ritorno in programma nella piscina di Campagnano
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Il Cosenza stecca la gara andata nella finale playoff consentendo al gruppo di Salerno di portarsi in vantaggio nella battaglia verso la promozione in Serie B. In terra campana si affrontavano due squadre ben consapevoli del loro potenziale, i padroni di casa avevano conquistato il secondo posto nella fase regolare del torneo regionale, i cosentini invece erano arrivati primi nel gruppo calabro-siculo di C.
Gara vera e senza esclusioni di colpi, i ventiquattro gol complessivi confermano la grande attitudini dei relativi attacchi di trovare la via della rete e, al contempo, una certa fragilità difensiva del reparto arretrato. E fa un po’ impressione registrare 14 gol presi dal Cosenza che sinora non aveva mai steccato più di tanto lì dietro, ma c’è da considerare come i campani, proprio davanti al loro pubblico, hanno avuto una sorta di marcia in più nel match d’andata.
Soprattutto sono stati gli ultimi due parziali a dare una differenza netta per l’andamento della contesa, dopo una sostanziale parità numerica a metà dell’incontro. Il collettivo di Salerno è stato bravo ad accelerare i ritmi, mettendosi così in una posizione di vantaggio per il prossimo match, in cui di certo avrà l’obiettivo di difendersi a tutti i costi.
Un incontro che si giocherà a Cosenza, al meglio di due gare ci sarà la squadra promossa in Serie B e i rossoblu dovranno chiaramente vincere con caparbietà e soprattutto con un punteggio esiguo: serviranno almeno cinque gol di vantaggio per poter raggiungere il sogno.