Il 2025 si chiude con un ko pesante e la sostituzione di Bracco. Dal Torrione ritorna a Palmi per affrontare la sfida della salvezza: «Serve una mentalità positiva per cambiare il trend»
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Il 2025 della Palmese si chiude nel modo più amaro. Non solo per il pesante ko per 7-2 incassato sul campo del Praiatortora, risultato che ha certificato un momento complicato sul piano tecnico e mentale, ma anche per il cambio in panchina che segna una svolta decisa nella stagione neroverde. La U.S. Palmese 1912, infatti, ha scelto di separarsi da mister Rosario Bracco, sollevato dall’incarico di guida tecnica della prima squadra.
Una decisione maturata al termine di un girone d’andata altalenante, concluso con la Palmese in zona play out. Dopo 15 giornate di campionato di Eccellenza, i neroverdi occupano infatti le posizioni basse della classifica con 18 punti, una situazione che impone una reazione immediata in vista del girone di ritorno, al via l’11 gennaio.
La società ha affidato la panchina a un volto noto dell’ambiente: Mario Dal Torrione. Tecnico di comprovata esperienza nel calcio dilettantistico, Dal Torrione torna a Palmi dopo aver già guidato in passato la Palmese nei campionati di Eccellenza e Serie D. Un profilo che conosce bene la piazza, la storia e i valori del club, chiamato ora a un compito delicato ma fondamentale: condurre la squadra verso una salvezza che resta alla portata.
Nella nota ufficiale di presentazione, la Palmese sottolinea come Dal Torrione sia un allenatore pragmatico, attento alla gestione del gruppo e fortemente motivato a rimettersi al servizio della società e della squadra. «Un caloroso bentornato» è l’augurio del club, con la speranza di avviare un percorso di crescita e continuità nel rispetto della tradizione neroverde.
In conferenza stampa, Dal Torrione ha espresso tutta la sua soddisfazione per il ritorno: «Ringrazio la società per avermi affidato questo incarico e l’ambiente che mi ha accolto come sempre nel migliore dei modi. Tornare a Palmi è un piacere, è un ambiente che conosco benissimo». Il nuovo tecnico non ha nascosto le difficoltà, ma ha mostrato fiducia nel gruppo: «È una squadra dai parametri contrastanti: tra le migliori per reti segnate, ma anche con una delle peggiori differenze reti. Sono dati che vanno analizzati e corretti, ma credo nei giocatori».
Dal Torrione ha individuato nella solidità societaria e nell’ambiente di Palmi due punti di forza decisivi: «Qui si respira calcio, il sostegno della tifoseria è un valore enorme. Ci sono giocatori di categoria che devono dimostrare di saper indossare questa maglia». Sul piano mentale, il messaggio è chiaro: «Serve una mentalità positiva per cambiare il trend. Questa classifica non rispecchia il valore della squadra e risultati come quello di domenica non sono concepibili per una piazza come Palmi».

