Anche quest'anno ospiti di indiscusso spessore: Maurizio Insardà, ideatore della kermesse, svela tutte le novità dell'evento
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Ritorna l'annuale Premio sportivo internazionale "Nicola Ceravolo", evento arrivato alla sua dodicesima edizione e ideato e organizzato dal giornalista Maurizio Insardà e che da anni ormai premia figure di spicco del calcio nazionale e internazionale appunto. L'evento è alle porte ed è fissato per venerdì 10 ottobre alle ore 18, all'interno della Casa delle Culture del capoluogo regionale. A tal proposito è avvenuta, nella mattinata di martedì, la conferenza stampa di presentazione all'interno della sala conferenze della biblioteca De Nobili, in Villa Margherita a Catanzaro.
L'ospite speciale
Anche stavolta l'ospite è di livello assoluto dal momento che protagonista della kermesse sarà Enzo Maresca, attuale allenatore del Chelsea e campione del mondo in carica dopo aver vinto la prima edizione del Mondiale per Club, svoltosi negli Stati Uniti. Maresca succede dunque a figure di indiscusso rilievo e già premiati come (tra gli altri) Roberto De Zerbi, Claudio Ranieri, Marcello Lippi, Javier Zanetti e Antonio Conte.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento è stato inoltre svelato che un premio speciale sarà riservato a Nicolò Brighenti nell'intento di celebrare, come accade ogni anno, un simbolo dell'Us Catanzaro. La manifestazione prevede inoltre la consegna del premio giornalistico "Emanuele Giacoia", ex presidente dell'ordine dei giornalisti, a Carlo Verna, decano della stampa calabrese e nazionale.
Insardà e l'evento
Ecco innanzitutto le parole dell'ideatore della kermesse, Maurizio Insardà: «Un altro ospite d'eccezione, ma sarà sempre così perché il livello del Premio Ceravolo sarà sempre molto alto come testimoniano le precedenti edizioni».
Come accennato, insieme al Premio Sportivo Nicola Ceravolo verrà consegnato anche il Premio Giornalistico Emanuele Giacoia, giunto alla sua seconda edizione: «Sì, è nata questa mia idea due anni fa e ovviamente è stata comunicata a chi di competenza, ovvero a Riccardo Giacoia, per realizzare tale premio. Lo scorso anno è stato consegnato a Tonino Raffa e quest'anno invece a Carlo Verna, ex presidente Nazionale dell'Ordine dei giornalisti». Padrone di casa, in un certo senso, sarà anche il Catanzaro che avrà anche un ruolo nella serata: «Ogni anno diamo un riconoscimento a un giocatore giallorosso, lo scorso anno è stato dato a Pietro Iemmello e quest'anno, invece, lo daremo a Nicolò Brighenti dal momento che è un giocatore che fa parte della storia presente della squadra».
Mirarchi e Ceravolo
Presente alla conferenza stampa anche il presidente della Lnd Calabria, Saverio Mirarchi: «Un premio che è ormai diventato un'assoluta certezza non solo nel territorio catanzarese ma di tutto il territorio calabrese perché è un premio che offre lustro alla regione, parlando di calcio in maniera diversa dagli schemi guardando alla crescita etica e culturale. Noi siamo vicini a Maurizio Insardà perché riteniamo sia un momento di confronto importante».
A rappresentare lo storico presidente giallorosso, Nicola Ceravolo, al tavolo tecnico c'era il nipote Roberto Ceravolo: «Ancora una volta Maurizio Insardà ha fatto miracoli, facendo venire un grande professionista da Londra e facendo le cose in grande. La nostra famiglia è grata a lui per tutto quello che sta facendo nel ricordo di mio zio, con quest'ultimo che rivive ogni qualvolta c'è questo evento».