Con una media record di quasi 3 gol a partita e 144 marcatori diversi, il campionato si conferma una macchina da spettacolo. Ora la volata per il titolo di capocannoniere entra nel vivo tra conferme e sorprese
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Il giro di boa del campionato consegna agli archivi una prima metà di stagione vibrante, dominata da bomber implacabili e numeri che testimoniano la straordinaria prolificità di un torneo mai così votato all'attacco. In cima alla piramide dei cannonieri, al termine di quindici giornate vissute col fiato sospeso, troviamo un emozionante testa a testa che sta infiammando le tifoserie con Cecreta (Cassano Sybaris) e Lentini (Corigliano) che guidano la classifica con 12 centri ciascuno.
Il duello al vertice è uno scontro di stili. Cecreta si è confermato un finalizzatore purissimo, costruendo il suo primato quasi interamente su azione e sporcando il tabellino con un solo penalty. Di contro, Lentini ha messo in mostra una freddezza glaciale anche dagli undici metri, trasformando due rigori pesanti che gli hanno permesso di non perdere il contatto con la vetta. Entrambi rappresentano il fulcro del gioco delle rispettive squadre, capaci di trasformare in oro anche i palloni più sporchi.
Subito dietro i battistrada, la lotta per lo scettro di "re dei gol" si fa serratissima e non permette distrazioni. Colosimo del Mesoraca insegue a una sola incollatura con 11 reti (di cui un rigore), confermandosi un trascinatore assoluto e un incubo per le difese avversarie grazie alla sua capacità di inserimento. A chiudere il club d’élite dei giocatori già in doppia cifra troviamo Bertucci dello Scalea, che con 10 gol (un rigore) si attesta come una delle certezze assolute del girone. Poco più staccati, ma pronti al sorpasso, figurano Amendola della PLM Morrone con 9 reti (specialista dei rigori con ben 3 centri dal dischetto) e la coppia formata da Deodati (Sersale, 1 rigore) e Nicoletti (PLM Morrone), entrambi attestati a quota 8 centri e protagonisti di una crescita costante.
Analizzando il quadro generale, il torneo ha offerto uno spettacolo offensivo che raramente si era visto con tale continuità. Le 349 reti totali realizzate finora sono il frutto di una filosofia di gioco propositiva che coinvolge l'intero organico. Sono infatti ben 144 i giocatori diversi andati a segno, segno che il gol non è solo questione di singoli, ma di sistemi organizzati. Questi numeri si traducono in una solidissima media di 23,27 gol per ogni giornata, che proietta il valore statistico a un impressionante 2,91 reti a gara. Un dato che premia il coraggio degli allenatori e la qualità tecnica degli interpreti.
Il peso dei singoli e degli episodi emerge chiaramente anche dagli altri dati statistici. I 28 rigori complessivi sottolineano quanto la pressione nelle aree di rigore sia costante, mentre le 34 doppiette e le 6 spettacolari triplette registrate rappresentano i picchi di una qualità individuale sopra la media. Solo in 2 occasioni, invece, i portieri sono stati traditi da sfortunate autoreti, a conferma di una generale precisione nelle conclusioni dei marcatori.
Storicamente, il girone di ritorno è considerato un campionato a sé stante, dove le logiche cambiano e la tensione aumenta. Se la media attuale di 2,91 reti a gara è altissima, è lecito attendersi una leggera flessione fisiologica nelle prossime settimane. Con l'avvicinarsi dei verdetti definitivi per la promozione e la zona salvezza, i punti iniziano a pesare il doppio; questo porta spesso le squadre ad adottare atteggiamenti più guardinghi, privilegiando la solidità difensiva rispetto alla spregiudicatezza. Inoltre, il fattore "conoscenza" giocherà un ruolo chiave, dopo 15 partite, i difensori e gli allenatori hanno studiato ogni movimento di bomber come Cecreta e Lentini, pronti a raddoppiare le marcature e a sporcare le linee di passaggio. Anche le condizioni climatiche e l'usura dei campi nel periodo invernale potrebbero penalizzare le squadre che fanno del fraseggio stretto la loro arma migliore. Tuttavia, la fame dei leader della classifica marcatori suggerisce che la soglia dei 20-22 gol sarà l'obiettivo minimo per aggiudicarsi il titolo. Se la media realizzativa dovesse reggere l'urto del ritorno, potremmo chiudere l'anno sfiorando il muro delle 700 reti totali, consacrando questa stagione come una delle più spettacolari dell'ultimo decennio.

