In due anni l’attaccante ha realizzato 38 reti. «A parte il ds Molino e mister Caruso, ho trovato nel presidente Maritato una figura di spessore. Parlerò con il Malvito per capire il progetto che si inseguirà»
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Diego Domenico Surace, l’attaccante del Malvito, ha centrato l’obbiettivo: essere cioè elemento cardine per contribuire alla salvezza. «Ho sposato il progetto ambizioso del Malvito ma non so l'anno prossimo cosa farò».
L’arrivo di Surace porta in dote una maggiore pericolosità nell’attacco gialloverde, in lui crede il ds Molino che riesce a convincerlo a scendere di categoria: «Mi ha convinto il ds Molino, è stato lui l'artefice del mio trasferimento parlandomi del progetto ambizioso che avevano».
Arrivare in una realtà non è mai facile ma l’attaccante si è saputo subito ambientare: «Dico la verità, l’impatto è stato subito positivo perché ho fatto subito tripletta nella prima partita. Le difficoltà del campo c'erano, però mi sono messo lì con umiltà e comunque c'erano degli obiettivi. Il destino ha voluto che ritrovassi mister Caruso che mi aveva allenato a Castrovillari e che conosceva bene come sfruttare le mie caratteristiche, un ottimo allenatore e una brava persona. Siamo stati uniti nel momento in cui dovevamo esserlo e abbiamo centrato l'obiettivo».
Surace, per motivi familiari, lo scorso anno si trasferisce da Milano in Calabria, terra natia del papà originario di Spilinga, e sceglie di vestire la maglia del Capo Vaticano distinguendosi per le 23 reti realizzate che, sommate alle 15 messe a segno quest’anno, fanno 38 in totale. Un bottino niente male se si considera che tra tutte le segnature non risulta nessun rigore realizzato.
A stagione appena conclusa, ora Surace ha voglia di riposare ma non restando insensibile alle chiamate che potrebbero arrivare: «A parte il ds Molino e mister Caruso, ho trovato nel presidente Maritato una figura di spessore. Umile, disponibile e presente per qualsiasi cosa, difficile a trovarne altri. Parlerò con loro per capire il progetto che si inseguirà. Assoluta priorità al Malvito, ma farò le mie valutazioni, dico la verità, cerco un progetto, però l'anno prossimo voglio vincere».