La rivoluzione in casa Africo è già iniziata. Un girone di andata, nel campionato di Promozione B, da incubo e che per la maggior parte dei casi suonerebbe come una sentenza anticipata: zero punti dopo tredici giornate e soglia salvezza distante ben quattordici lunghezze. Tutto ciò quando mancano due giornate al giro di boa.

La rivoluzione è iniziata

Insomma, l'impresa è di quelle titaniche contro ogni pronostico, ma è proprio per questo che la dirigenza africese vuole provarci consapevole di non avere nulla da perdere. Ore intense quelle appena trascorse, con diverse operazioni in entrata che stanno rivoluzionando la rosa e iniziare la folle corsa. Innanzitutto è ufficiale, dopo una trattativa durata qualche settimana, con Domenico Bruzzaniti: il bomber trentenne, ex Ardore, ha sposato in pieno questa sfida e chiamato a siglare gol pesanti. Si tratta di una trattativa complessa ma conclusa con successo grazie anche alla ferma volontà dello stesso centravanti, che ha scelto di tornare a vestire la maglia della sua cittadina per dare il proprio contributo a questa mission impossibile. In precedenza, con la riapertura delle liste, l'Africo aveva già perfezionato gli acquisti dell'esterno destro Francesco Mollica (classe 2007) e dell'attaccante Domenico Rechichi (classe 2006), entrambi dalla Bovalinese, oltre al difensore centrale Fabbrizzio Piasenzzotto (classe 2002) proveniente dal Mazzarrone. La campagna di rafforzamento del club non si arresta qui: nelle prossime ore verranno annunciati il nome del nuovo allenatore e l'arrivo di un portiere, un difensore, un centrocampista e un ulteriore attaccante, con l'obiettivo comune di invertire quanto prima la rotta e rilanciare la squadra. Per quel che riguarda il tecnico, passi avanti per Alberto Criaco.