Di forza, di carattere, di grinta: c'è tutto nell'importante vittoria della Deliese, in occasione della terza giornata del campionato di Promozione (girone B). Una vittoria che pesa non solo perché avvenuta in casa di un Taurianova, costruito per i vertici della classifica, ma soprattutto perché maturata in dieci uomini per più di un'ora e nonostante ciò la formazione amaranto ha resistito e si è imposta. Certo, sicuramente i due autogol sono segno di sfortuna per la squadra di casa, ma è anche vero che a propiziarli è stata la compagine allenata da mister Andrea Parentela che, adesso, guarda tutti dall'alto in basso a punteggio pieno e soprattutto è l'unica squadra con la difesa ancora immacolata.

Vittoria di carattere

Di questo successo che potrebbe pesare nel corso della stagione ne ha parlato proprio Andrea Parentela, in esclusiva ai microfoni di LaC News24: «Una vittoria veramente fenomenale e a dir poco perfetta. Innanzitutto siamo stati in inferiorità numerica per più di un'ora a causa di un'assurdità dell'arbitro e del guardalinee dal momento che il nostro terzino si era avvicinato al direttore di gara per protestare in merito a un possibile cartellino a un giocatore avversario e, in risposta, l'arbitro sanziona un mio giocatore che era totalmente in un'altra zona del campo».
Un chiaro segnale da parte del club: «Una vittoria che evidenzia un gruppo fantastico e credo che sia anche nata dal non voler rischiare quelli acciaccati. L'unico intervento del nostro portiere è stato da un cross e poi da calci da fermo».

Difesa immacolata

Una retroguardia di ferro, come accennato, e soprattutto unica ancora immacolata in campionato: «Nella mia gestione - continua Parentela - già lo scorso anno nel girone di ritorno avevamo subito otto gol facendo qualcosa di davvero importante. Stiamo continuando sulla falsa riga della scorsa stagione, grazie anche al grande lavoro dei ragazzi. Cerchiamo di concentrarci maggiormente sulla parte tattica».