Primo tempo da horror per la compagine gialloblù, chiuso sullo 0-3 per il Bianco. Mercoledì c'è la Coppa Italia Dilettanti
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Un gol fatto nelle prime due partite, sei subiti e l'ultimo match chiuso in nove uomini in campo: non è dei più felici l'inizio di stagione del Melito nel campionato di Promozione B. La compagine gialloblù cade infatti anche contro il Bianco e non riesce a decollare. Non punge l'Ape di mister Cormaci che, dopo un primo tempo da horror e chiuso addirittura sullo 0-3 grazie alla doppietta di Maestu e al gol di Nirta, nella ripresa si fa paradossalmente peggio con la doppia espulsione e chiudendo in nove uomini.
Nulla da salvare
Inutile dire che non sono al miele le parole dello stesso tecnico gialloblù: «La qualificazione in Coppa Italia Dilettanti forse ci aveva fatto credere chissà cosa ma non è così e la strada è lunghissima. Abbiamo cambiato tutta la squadra dunque abbiamo bisogno di pazienza e di un risultato importante per sbloccarci. Quanto alla partita, abbiamo regalato i primi due gol nel giro di due minuti e, quando accade, poi è molto difficile rimontare. Se a ciò aggiungiamo la doppia espulsione, tutto diventa in salita, ma a tal proposito posso dire che i due ragazzi sono stati ingenui a cadere nel tranello e questo non deve succedere. Non c'è nulla da salvare, ma dobbiamo solo stare zitti e lavorare. Adesso lasciamo godere i nostri detrattori, ma sono convinto che ne usciremo bene».
Tra campionato e Coppa
Sicuramente un brutto colpo, ma bisogna subito reagire perché per il Melito c'è all'orizzonte una settimana intensa: «Ci aspetta una settimana più dura delle precedenti - continua Cormaci - dal momento che mercoledì abbiamo la partita di Coppa Italia Dilettanti e poi sabato di nuovo il campionato. Mercato? Qualcosina la faremo, ma era già previsto farla. Ricostruire da zero non è semplice».