Molto spesso il classico "fattore casa" può risultare fondamentale alla fine della stagione, ma rende di più se esso è accompagnato anche da un buon ruolino in trasferta, solo così si possono raggiungere allettanti traguardi. Per imporsi però, che sia tra le mura amiche o fuori, bisogna mettere il pallone in rete altrimenti tutto si rileverebbe sterile e inefficace. Bisogna saper pungere in ogni occasione dunque e, a tal proposito, con dieci giornate del campionato di Promozione B alle spalle ecco un piccolo bilancio sulla vena realizzativa interna e anche esterna.

Gol fatti in casa e in trasferta

In questa analisi salta all'occhio innanzitutto il trend dell'Ardore che messo a segno ben quindici gol nelle cinque uscite casalinghe stagionali, per una media di tre a partita. Nessuno infatti è prolifico come le Aquile sul campo amico, dal momento che al secondo posto risulta esserci il Val Gallico con tredici centri, mentre chiude il podio la Pro Pellaro con dodici esultanze interne.
Se l'Ardore però è alquanto ispirato al Vescovado, che risulta essere legge spietata per qualsiasi avversario (anche cinque vittorie casalinghe su cinque) non si può fare lo stesso discorso in trasferta, dal momento che qui le Aquile amaranto soffrono l'allontanamento dalle mura amiche, come dimostrano i soli tre gol fatti lontano dal proprio rettangolo di gioco. In questo senso, infatti, la compagine di mister Panarello è la meno prolifica insieme a Taverna e Africo, quest'ultimo fermo a quota zero punti in classifica. La rosa è certamente di livello, e per alzare l'asticella e puntare alla vetta bisogna iniziare a segnare anche in giro per i campi. Non ha problemi, sotto questo aspetto, il Gioiosa Ionica che è la squadra più prolifica in trasferta con undici centri messi a segno.