La formazione reggina è reduce da nove risultati utili di fila e sei clean sheets consecutivi. L'argentino però sta trascinando il reparto offensivo
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In un campionato, come quello del girone B di Promozione, dall'alto coefficiente di difficoltà, non sono solo le grandi candidate alla vittoria finale a prendersi le copertine. In silenzio e sottobanco, lontano dai riflettori che rischiano di accecare, c'è una Pro Pellaro che continua a correre e non intende fermarsi.
L’andamento
La compagine bianconera, dopo undici giornate, è in piena zona play off a quota venti punti e a meno tre dal secondo posto. Non è proprio una grossa sorpresa questa, anche perché il valore di questa squadra si intuiva già alla vigilia della stagione. Nel complesso però i numeri fin qui registrati sembrano quelli di una squadra che può lottare per i massimi vertici: nove risultati utili consecutivi, sei clean sheets di fila e, soprattutto, miglior attacco del torneo con ventitré reti.
Numeri sicuramente importanti per la squadra di mister Aquilino che non perde da più di due mesi: era il 21 settembre ed era la seconda giornata, con i bianconeri che caddero in casa della Bovalinese per 2-0. Ma è quella è, al momento, anche l'unica sconfitta stagionale Da lì in poi un filotto che arriva a oggi e con una particolarità: in attesa dello scontro contro il San NicolaChiaravalle Soverato, nessuna squadra che sta sopra la Pro Pellaro in classifica è riuscita a imporsi contro i bianconeri.
Ci sarebbe poi il capitolo difesa, con il gigante Pietro Marino imbattuto appunto da sei giornate, e l'ultima volta che ha raccolto la palla in fondo alla rete è stato il 12 ottobre, in occasione dell'1-1 contro la Deliese.
Miglior attacco e Mesenguez
C'è poi un altro dato rilevante, ovvero quello della prolificità offensiva come dimostra, appunto, l'attuale miglior attacco. Ventitré reti in undici giornate per una media di due gol a partita. In questo sta dando una grossa mano Nahuel Mesenguez. L'attaccante argentino, classe 1997, sta guidando la squadra a suon di gol dal momento che guida l'attuale classifica cannonieri.
Quattordici gol in cascina per lui che può essere definito anche come l'uomo della provvidenza bianconera. Analizzando il suo andamento, infatti, risulta alquanto decisivo nell'economia dello scacchiere di mister Giuseppe Aquilino: innanzitutto è il giocatore che ha segnato a più squadre: Africo, Atl. Maida, Capo Vaticano, Deliese, Gioiosa I., Melito, Sp. Polistena, Taverna. Il ventisettenne è anche il giocatore più prolifico sia in casa (sei reti) che fuori (otto). Equamente divisi invece i gol fra i due tempi, con sette centri per tempo. Altro dato significativo è il fatto che Mesenguez è anche il giocatore che ha all'attivo più gol negli ultimi dieci minuti, nella cosiddetta zona Cesarini. Sono cinque infatti i centri al fotofinish che molte volte hanno tolto le castagne dal fuoco alla Pro Pellaro. Insomma, questa squadra corre e lo fa molto bene.

