I biancorossi rallentano la corsa del SNC Soverato. Il tecnico: «Abbiamo pagato lo scotto delle assenze e dei numerosi infortuni, su tutti Cariati»
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Il Taverna torna dalla proibitiva trasferta, in casa del San NicolaChiaravalle Soverato, con un punto prezioso che muove la classifica ma soprattutto con la consapevolezza di aver tenuto testa a una delle squadre più forti del girone. I biancorossi riescono a congelare l'1-1 finale, rispondendo all'iniziale vantaggio locale di Ortiz con il calcio di rigore trasformato da Merante. Nell'ultima parte di partita, inoltre, la formazione di mister Pisano rimane anche in dieci per doppia ammonizione ma resiste all'urto.
Buon punto
Soddisfazione innanzitutto nelle parole dello stesso tecnico Pisano: «Affrontavamo una corazzata come il San NicolaChiaravalle Soverato e alla fine torniamo a casa con un punto pesante che ci prendiamo volentieri e ce lo teniamo stretto, soprattutto perché arrivavamo alla sfida con tante assenze e infortuni, su tutti quello del nostro attaccante Cariati e dunque ho dovuto adattare Merante come prima punta. Nell'ultimo quarto d'ora siamo rimasti in inferiorità numerica ma abbiamo retto bene».
Nonostante una posizione di classifica ancora precaria, la compagine neopromossa ha mostrato buone cose: «Con la sorte siamo indietro di qualche punto - continua il tecnico - ma ciò non toglie che abbiamo pagato lo scotto iniziale dal momento che siamo una squadra giovane e abbiamo dovuto sopperire a diversi infortuni, adattandoci». Per il Taverna adesso c'è un'altra trasferta, stavolta in casa del Taurianova.

