Dopo l’avvio della preparazione, il club è pronto a completare l’organico con giocatori esperti, mantenendo equilibrio tra giovani e profili navigati. Il presidente dei rossoneri: «Siamo determinati a fare bene e a dare il massimo»
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Con l'avvio ufficiale della preparazione pre-campionato, l'Acri si appresta a intraprendere una nuova avventura nel torneo di Promozione, dopo aver acquisito il titolo sportivo del Malvito. La società cosentina, presieduta da Raffaele Terranova, riparte con un progetto che punta a riportare i rossoneri ai livelli più alti del calcio dilettantistico calabrese. Il presidente Terranova ha concesso un’intervista al nostro network per fare il punto sullo stato della squadra, sulle aspettative per la stagione e sulle prospettive future.
Presidente, partiamo da questa nuova stagione. L’Acri si prepara a partire dal campionato di Promozione, un passo importante dopo due anni in Prima Categoria. Come vede il futuro della squadra rossonera?
«Sì, è vero, abbiamo acquistato il titolo sportivo del Malvito, e ora cerchiamo di risalire la china con questa nuova formazione. Il nostro obiettivo è fare un campionato all'altezza delle aspettative della città di Acri. Dopo due anni in Prima Categoria, è il momento di ripartire con un progetto ambizioso. Siamo determinati a fare bene e a dare il massimo per riportare nei prossimi anni l’Acri ai livelli che le competono».
La rosa è ancora in fase di costruzione, con tanti giovani a disposizione del tecnico Emilio Guido. Che tipo di campionato si aspetta da questa squadra e, soprattutto, che tipo di risposte si aspetta dalla città di Acri?
«Siamo partiti con un organico che include molti giovani, ma non sono mancati alcuni innesti di esperienza per bilanciare il gruppo. I prossimi giorni saranno cruciali, perché potremmo aggiungere altri giocatori esperti per completare la squadra. Per quanto riguarda la stagione, dobbiamo essere realisti e capire a che punto siamo quando il campionato prenderà il via. Le aspettative vanno misurate sul campo. Quello che ci aspettiamo dalla città è un grande sostegno. Siamo una squadra che vuole crescere e la collaborazione della comunità sarà fondamentale. La passione per il calcio è grande ad Acri, e vogliamo coinvolgere tutti per far sì che questa squadra possa prosperare e raggiungere i suoi obiettivi».
Quest’anno la guida tecnica è affidata a mister Emilio Guido, un allenatore giovane che ha già ottenuto buoni risultati, come il triplete con il Montaltoin Prima Categoria. Quali sono le sue aspettative nei confronti di mister Guido e cosa si aspetta da lui in questa nuova sfida?
«La sua esperienza con il Montalto e il triplete vinto parlano per lui, ma siamo consapevoli che ogni realtà è diversa. Con mister Guido, vogliamo costruire una squadra che giochi un calcio propositivo e che dia il massimo in ogni partita. Siamo fiduciosi che saprà gestire al meglio questo nuovo progetto, ed è per questo che abbiamo scelto di puntare su di lui».
Infine, presidente, la società sembra essere sempre aperta a nuove collaborazioni e ingressi. Ci sono progetti in corso per rafforzare ulteriormente il club, magari con iniziative anche in ambito societario?
«Siamo sempre aperti a nuove collaborazioni e iniziative. La porta è aperta a chiunque voglia contribuire al progetto. Acri è una città che ha tanto da offrire al calcio, e se qualcuno ha a cuore questa squadra, siamo pronti a lavorare insieme. Vogliamo far crescere il club sotto ogni punto di vista, e per farlo è necessario il supporto di tutti: tifosi, imprenditori e persone che hanno passione per lo sport e per la nostra città. La nostra speranza è che più persone possibili si uniscano a noi in questo nuovo percorso».