Gli azzurri del Ct calabrese centrano l’obiettivo grazie ai gol di Kean, Retegui e Esposito. Dopo la vittoria della Norvegia, i playoff restano lo scenario più probabile
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Foto Pasquale Golia
L’Italia non poteva permettersi passi falsi. Dopo la vittoria della Norvegia contro Israele, la qualificazione diretta al Mondiale si è complicata ulteriormente e quella dei playoff è ormai la via più concreta. A Tallin, contro un’Estonia già fuori dai giochi ma determinata a non regalare nulla, la squadra di Rino Gattuso ha fatto il suo dovere: vittoria per 3-1, prestazione solida e tre punti fondamentali.
Partenza lampo degli azzurri: al 4’ Dimarco trova Kean nello spazio, l’attaccante della Fiorentina controlla e batte il portiere con un diagonale preciso. L’Italia prende il comando e al 29’ ha l’occasione per il raddoppio su rigore (fallo di Kuusk su Retegui), ma l’italo-argentino si fa ipnotizzare: tiro all’angolino, deviazione del portiere e palla sul palo. Poco dopo Kean è costretto a uscire per un infortunio alla caviglia, lasciando il posto a Pio Esposito, subito intraprendente. Il 2-0 arriva comunque al 38’: Orsolini inventa sulla destra, serve Retegui che si riscatta calciando di prima intenzione. Il VAR conferma, l’Italia raddoppia e chiude il primo tempo in controllo.
Nella ripresa Gattuso inserisce forze fresche: al 63’ dentro Cambiaso e Spinazzola per Orsolini e Raspadori. Al 67’ Cambiaso ci prova ma il portiere controlla. Al 72’ grande occasione per Spinazzola che, lanciato a rete, si lascia rimontare. Due minuti dopo (74’) arriva il tris: cross perfetto proprio di Spinazzola e Pio Esposito colpisce al volo, firmando il 3-0.
L’Estonia però non molla: al 76’ Donnarumma pasticcia su un cross dalla sinistra di Soomets e Sappinen ne approfitta per accorciare. Al 79’ entusiasmo sugli spalti per il gol della bandiera. Nel finale l’Italia amministra con ordine e chiude senza ulteriori rischi.
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