Reggina esclusa dalla Serie B, il sindaco Brunetti: «Sentenza Tar penalizza l’intero territorio»
Il primo cittadino facente funzioni e il delegato allo Sport commentano: «Fatto grave con pesanti ricadute anche economiche e sociali. Chiederemo che vengano accertate tutte le responsabilità»
«La sentenza del Tar rappresenta un colpo mortale all'intero movimento calcistico reggino. Una condizione inaccettabile che penalizza in maniera pesantissima un intero territorio». È l’amaro commento del sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti e del consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella in merito alla esclusione degli amaranto dalla Serie B.
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«La nostra comunità – scrivono in una nota congiunta- paga incolpevolmente una vicenda che di sportivo non ha proprio nulla e che di fatto ha prodotto l'espulsione della nostra Reggina dal sistema calcio professionistico. Un fatto gravissimo, con pesanti ricadute anche sotto l'aspetto economico, sociale ed occupazionale, sul quale chiederemo vengano pienamente accertate tutte le responsabilità, a partire da quelle societarie».
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«Da parte nostra - prosegue la nota - da istituzioni responsabili, abbiamo il dovere di tutelare i colori amaranto e l'intero movimento sportivo reggino. Abbiamo già attivato tutte le procedure previste dal diritto sportivo per fare in modo che la squadra della nostra città possa essere iscritta ad un campionato di rilevanza nazionale. E proseguiremo su questo indirizzo con l'obiettivo di tutelare la maglia amaranto a prescindere dalla categoria, nel rispetto dei tifosi e di tutti gli sportivi reggini».
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