Dopo il 2-0 dell’andata, la Sampdoria completa l’opera e si salva. La squadra blucerchiata giocherà in Serie B anche nella prossima stagione. Ma all’ “Arechi” la partita è durata poco più di 60 minuti. Sul risultato di 0-2 per i doriani infatti, i tifosi della Salernitana hanno iniziato a tirare in campo prima petardi e fumogeni e poi i seggiolini della curva Sud. L’arbitro Doveri ha sospeso la gara per più di mezz’ora. Poi il tentativo di riprenderla, ma dopo nemmeno 30 secondi un nuovo petardo ha indotto il fischietto di Roma a concludere anzitempo il match che, dal punto di vista sportivo, oltre allo 0-3 a tavolino, porterà in dote alla Salernitana pesanti multe e probabile squalifica del campo per la prossima stagione.

Il racconto della partita

La partita è stata equilibrata per mezz’ora. Poi tra il 34′ ed il 38′ i due episodi che hanno svoltato la gara verso i blucerchiati. Dapprima il gol annullato dal Var a Ferrari della Salernitana per un tocco di mano. Poi, 4 minuti dopo, il gran tiro al volo di Coda che è valso lo 0-1. Nella ripresa, su sviluppo di corner, il raddoppio della Samp con Sibilli. Da lì in poi il pubblico granata ha iniziato la sua protesta verso la squadra e la società con i gesti descritti sopra che non hanno permesso la conclusione della partita. 

La Sampdoria è salva e, dunque, anche nella prossima stagione si rinnoverà la sfida di Serie B contro il Catanzaro. La Salernitana invece dovrà ripartire dalla Serie C, giocherà nel Girone C, lo stesso di Cosenza e Crotone.