La formazione di mister Raffaele Esposito cerca continuità dopo il successo di domenica scorsa. In terra siciliana ritroverà anche il suo ex attaccante
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Primo mese di campionato andato in archivio, ma con una classifica che necessita ancora di altre due o tre giornate per trovare un primo assestamento. Il campionato di Serie D (girone I) prosegue spedito e senza sosta e, in questo weekend, vedrà disputarsi il sesto turno.
Rincorre le prime posizioni la Vibonese, che la settimana scorsa ha piegato la resistenza del Castrum Favara. Adesso, però, la formazione rossoblù deve continuare su questa scia: anche il prossimo impegno non è dei più semplici e vedrà la compagine di mister Esposito impegnata sul campo della Nissa.
Ritorno al passato
La formazione siciliana, come quella vibonese, è a quota 8 punti in classifica, ma con una panoramica leggermente diversa rispetto a quella dell’avversaria. La squadra di mister Di Napoli, reduce dal mezzo passo falso sul campo del Ragusa (0-0), è infatti costruita per cercare di sgomitare nelle primissime posizioni.
Non si tratta soltanto di una sfida in cerca di risposte per entrambe, ma anche di un match dall’alto tasso emotivo, poiché i rossoblù affronteranno per la prima volta da avversario, dopo l’addio al Luigi Razza, Pietro Terranova. Il trentunenne, quest’anno al centro dell’attacco del club siciliano, è stato nella scorsa stagione il leader indiscusso della Vibonese, trascinando la formazione calabrese a un piazzamento playoff e risultando uno dei migliori (se non il migliore) giocatori rossoblù dell’annata. Lo scorso anno i vibonesi si piazzarono al quinto posto, con quattro lunghezze di vantaggio proprio sulla Nissa.
I precedenti recenti
Le due squadre si sono tornate a incrociare dopo oltre mezzo secolo di attesa. Era infatti la fine degli anni ’60 e il campionato era sempre quello di Serie D. Poi, un lungo periodo di assenza, dovuto ai differenti percorsi intrapresi dalle due compagini.
Le strade si sono nuovamente incrociate lo scorso anno, con un bilancio complessivamente favorevole alla Vibonese: le squadre si affrontarono nella prima giornata del campionato con un pareggio per 1-1 in terra siciliana, e nel girone di ritorno allo stadio Luigi Razza arrivò un netto 4-0 per i rossoblù. In nessuno dei due incontri, però, Pietro Terranova mise la sua firma.