Un derby che sta diventando un classico del calcio calabrese: storia, blasone e tradizione si affrontano in quello che, soprattutto negli ultimi anni, sembra un duello infinito. Sale l'attesa per l'ennesimo confronto tra Vibonese e Reggina, in programma domenica allo stadio Luigi Razza e valido per la terza giornata del campionato di Serie D (girone I). Un tabù da sfatare per la formazione di mister Esposito, dal momento che non si è mai imposta – soprattutto nell'ultimo biennio – contro i cugini reggini.

Verso il derby

Un match che arriva presto, considerando il blasone e le ambizioni delle due squadre; di conseguenza, è prematuro dire se sia meglio che sia arrivato ora o meno. Quattro punti nelle prime due uscite per i rossoblù che, in entrambe le sfide, hanno dimostrato idee e gioco e che, forse con un pizzico di audacia e concretezza in più, avrebbero potuto avere sei punti su sei. Dopo il passo falso (inaspettato) inaugurale, la Reggina si è riscattata domenica scorsa, al debutto allo stadio Granillo, battendo la Nissa tra le candidate alla vittoria finale (insieme agli amaranto). Secondo big match di fila, dunque, per Ferraro e compagni, e con una vittoria che darebbe slancio e consapevolezza importanti.

I precedenti recenti

Sette i precedenti nelle ultime due stagioni, con un bilancio complessivo che pende a favore del club amaranto: sei successi e un pareggio. Negli ultimi due anni, infatti, la compagine rossoblù non è mai riuscita a battere la Reggina. Due sconfitte in campionato nella stagione passata: 17 novembre 2024, Vibonese-Reggina 0-1, e 20 marzo 2025, Reggina-Vibonese 2-1. Non andò meglio due stagioni fa, quando la Vibonese raccolse solo un punto in campionato tra andata e ritorno (12 novembre 2023, Reggina-Vibonese 0-0 e 24 marzo 2024, Vibonese-Reggina 0-1). Quell’anno culminò con la semifinale play-off del 12 maggio, allo stadio Luigi Razza, dove trionfò ancora la Reggina, che poi perse in finale contro il Siracusa.

Ancora a tinte amaranto gli ultimi due scontri: la formazione di Trocini prima trionfa nella semifinale play-off dello scorso maggio, e poi stacca il passaggio del turno in Coppa Italia lo scorso 31 agosto, seppur ai calci di rigore, dopo l’1-1 nei novanta minuti.