Il tecnico pitagorico conferma Piovanello titolare e spiega: «Siamo chiamati a fare una partita attenta e capire come aggredire gli spazi contro una squadra che corre molto»
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L'Audace Cerignola sembra proprio essere uscita dalla crisi di risultati, godendosi un filotto di due vittorie consecutive arrivate contro Sorrento e Giugliano. Il Crotone, invece, dopo il pari a Salerno e la vittoria contro il Sorrento, cerca conferme. La gara di domani in Puglia, alle 20.30, può dunque essere la prova del nove per entrambe le squadre.
Se la formazione di mister Maiuri sembra aver ritrovato la consapevolezza necessaria per allontanarsi dalle zone calde della classifica, puntando a un campionato tranquillo dopo la netta ricostruzione estiva, il team di Emilio Longo deve invece ritrovare ambizioni da protagonista, pur senza avere l’obiettivo di vincere il torneo.
L’allenatore rossoblù, in conferenza stampa alla vigilia del match al Monterisi – casa quasi sempre ostica per il Crotone –, ha sottolineato che il banco di prova sarà un altro per i suoi ragazzi: «Noi incontriamo una squadra che si è ristrutturata, diventando più pratica, più tignosa – dichiara Longo –. Io ho quasi l’interezza della rosa a disposizione e posso scegliere. Siamo chiamati a fare una partita attenta, vincendo i duelli in tutte le fasi del gioco, cercando di comprendere in quale posizione di partenza utilizzeremo Piovanello, che sarà certamente titolare».
Confermato il reintegro stabile di Perlingieri e la disponibilità di Murano, il dubbio riguarda l’impiego del 4-2-3-1, facendo riposare uno o entrambi tra Zunno e Maggio, oppure provando di base il 4-3-3, con Murano come alternativa di scorta. «Noi siamo una squadra che lavora con passione – prosegue Longo –. Non so se siamo stati malati, ma i numeri dicono che non siamo stati così diversi nelle ultime due gare rispetto a quando i risultati ci avevano penalizzato. Penso dunque che non sia un problema di modulo, ma di come riusciamo ad aggredire gli spazi contro una squadra che corre molto e ha riacquistato consapevolezza nel saperlo fare».
Pur evitando di fornire troppe indicazioni al tecnico lombardo avversario, Longo è convinto che il Cerignola non giocherà per un campionato tranquillo, proprio quando potrebbe puntare ai playoff: «Questo torneo sta confermando che è complicato giocare contro chiunque, dentro o fuori casa. L’attenzione assoluta è l’unico fattore davvero essenziale».

