La Tonno Callipo Volley femminile continua a viaggiare spedita e, soprattutto, in maniera immacolata. le giallorosse, infatti, non sembrano conoscere ostacoli e nelle prime dieci giornate del campionato di Serie B1 (girone D) hanno ottenuto dieci vittorie e viaggiano dunque a punteggio pieno, con il conseguente primo posto in classifica.
Un progetto iniziato tre anni fa e che sta crescendo settimana dopo settimana. Molte sono le pallavoliste nuove nel team, ma ce ne sono anche altre che hanno visto nascere questo disegno progettuale. Tra queste rientra certamente Camilla Macedo che Vibo, in tre anni, ha imparato a conoscere. Il tutto, ovviamente, condito da doti tecnico-tattiche che l’hanno accompagnata in vent’anni di onorata carriera. Proprio la centrale brasiliana di Belo Horizonte, unica appunto insieme a Denise Vinci dall’inizio di questa avventura al femminile a Vibo Valentia, palpita e lotta per far grande la Tonno Callipo. Una lunga carriera la sua tra Campania, Puglia, Sicilia e Calabria.

Le parole di Macedo

Proprio Camilla Macedo si è espressa, ai microfoni ufficiali del club, partendo innanzitutto dalle dieci vittorie su dieci in campionato: «Credo che perdere un set ci sta, l’importante è vincere possibilmente da tre punti. Per ora stiamo dimostrando che siamo la squadra da battere, il nostro gioco sta funzionando. Spero che continui tutto così». A Jesi ulteriore prova di forza: «Abbiamo fatto le ultime due gare fuori casa, Teramo e Jesi, dove siamo state brave a rimanere concentrate e lucide. Fin da subito abbiamo imposto il nostro gioco e facendo così siamo riuscite a portare a casa le vittorie. A Jesi venivamo da una settimana fuori casa: a tal proposito tengo a ringraziare la società della Tonno Callipo che ci ha permesso di rimanere per 1’intera settimana in trasferta. Ciò per evitare di fare avanti e indietro con il pullman viste le distanze, così abbiamo potuto lavorare come se stessimo qui a Vibo, non tutte le società sarebbero in grado di poterlo fare».

Ancora fondamentale in campo

Sabato invece a Vibo arriva Modica che naviga a ridosso delle prime: «Sarà sicuramente ostica - continua la brasiliana - conosco alcune giocatrici avversarie e ritengo che verranno qui con la voglia di far bene, anche perché sono reduci da una sconfitta interna e in più siamo sempre la squadra da battere. Noi però sappiamo quel che dobbiamo fare».
Spostando il focus sulla pallavolista, la stessa è stata chiamata in campo per tre gare in cui ha dimostrato che si può fare affidamento su di lei: «Penso di aver dimostrato che io ci sono e mi farò trovare sempre pronta, come penso tutte le mie compagne in panchina che non vedono l’ora di poter dare il proprio contributo». Come accennato, la centrale è al terzo anno in giallorosso insieme a Denise Vinci, ovvero dall’inizio del nuovo progetto ambizioso: «Quest’anno sì, è diverso ma nulla toglie alla voglia e passione che ci metto. Mi alleno sempre come se dovessi giocare il sabato, non è cambiato nulla per me. Comunque mi aspetto tanto da questa stagione sia livello personale che di squadra».
Insomma, l'organico è di spessore: «La società ha costruito una squadra con giocatrici di livello superiore, è bello poter allenarsi e confrontarsi ogni giorno negli allenamenti con le mie compagne. Siamo un roster molto lungo e completo, diciamo che diventa più facile per l’allenatore girarsi verso la panchina. Siamo tutte in grado di poter fare bene e lo abbiano dimostrato nelle assenze di quelle titolari, siamo una vera squadra». Finora le giallorosse stanno viaggiando a vele spiegate, ma non è ancora stato fatto nulla: «L’unica difficoltà sarebbe quella di sentirci appagate, ma garantisco che questo non succederà. La società ha costruito un roster di livello. Siamo giocatrici intelligenti e sappiamo quali sono i nostri obiettivi e che non possiamo dare per scontato nulla».