Il capannone in cui l'appuntato Montella della caserma degli orrori si riforniva di droga è nel "cortile di casa" dei Barbaro-Papalia. E il suo titolare, sebbene incensurato, era già finito nel mirino degli investigatori
Non vi sarebbe alcun collegamento tra i rifornimenti di droga nel Milanese e le 'ndrine della Locride. Lo hanno specificato gli inquirenti nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto di sei militari in servizio a Piacenza
Mentre si attendono gli interrogatori di garanzia, altri dettagli emergono dall’indagine su una decina di militari in servizio a Piacenza, accusati di traffico di droga, torture e arresti arbitrari con prove contraffatte
A fornirle sarebbe stato un maresciallo infedele in cambio dell’assunzione di un autista in una ditta di bus. Il suo collaboratore lo alletta: «Lui ti apre gli occhi» e il capogruppo Pd acconsente
Avrebbero costretto la vittima a versare una somma di denaro per “comprare” il silenzio di una terza persona. Con questa accusa sono stati arrestati due carabinieri. L’operazione porta la firma dei loro colleghi del Gruppo di Gioia Tauro
L'inchiesta, diretta dalla Procura crotonese e condotta dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria e della Compagnia di Crotone, conclusa con la denuncia di 21 persone, è partita dal sequestro di una autocisterna polacca a Cutro. Immesso illegalmente circa 1 milione e 400 mila litri di pseudo gasolio
Ecco tutte le accuse per i due primi cittadini. Dovranno rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa e turbata libertà degli incanti. Arrestato pure un assessore
Determinanti le testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine. Erano alla guida del gommone partito da Sabrata e diretto verso il canale di Sicilia, intercettato al largo delle coste italiane
Gli “aiuti” consistevano in assistenza morale e materiale. Assicuravano, inoltre, i collegamenti con gli altri membri della cosca e, più in generale, con i familiari
I tre armati di pistola con il colpo in canna e a volto coperto, erano entrati in un supermercato e, dopo aver minacciato il cassiere, si erano fatti consegnare il contante. Presi i soldi, i rapinatori si erano allontanati in macchina
L'indagine ha permesso di stabilire che gli autori hanno pianificato il duplice attentato. Nel primo caso, per la mancata concessione di un prestito di denaro, nel secondo in seguito a un litigio
Le indagini hanno fatto emergere evidenti responsabilità in merito al trasporto di ingenti quantitativi di marijuana che gli arrestati, tutti di origine calabrese 3 dei quali studenti universitari, trasferivano dalla Calabria in Sicilia
La coppia dedita alla vendita della sostanza stupefacente, annotava in maniera certosina su un foglio sia le quantità che le somme di denaro provento da tale attività illecita