Otto mesi di reclusione per Arturo Walter Scerbo e l’ex assessore di Brancaleone, Marino. Sei mesi per il pentito Aiello. Riduzioni di pena per gli altri imputati. L’inchiesta “Ecosistema-Nexum” svelò alcuni episodi corruttivi ed estorsivi coinvolgendo le cosche Iamonte e Paviglianiti
La coordinatrice regionale di Forza Italia aggiunge: “Mai dalla sua bocca sono uscite parole di dileggio alla magistratura e la sentenza di oggi ne riconosce l'estraneità”
Crolla l’inchiesta sul versante politico: in abbreviato tutti gli amministratori sono risultati estranei alle accuse. Condanne pesanti, invece, per gli altri imputati
Corruzione elettorale aggravata dall'aver agevolato la 'ndrangheta. Questa l'accusa per l'esponente di palazzo Campanella. Stessa pena richiesta anche per l'ex consigliere Pasquale Tripodi. Invocata l'assoluzione per l'ex sindaco di Motta, Laganà
L'inchiesta fece emergere un sistema di gestione degli appalti per la raccolta dei rifiuti il cui fulcro era l'imprenditore Rosario Azzarà dell'Ased. Indagato anche l'ex consigliere regionale Pasquale Tripodi e diversi sindaci dell'area greco-calabra
Il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria pone agli domiciliari uno dei principali indagati dell’inchiesta che lo scorso 7 dicembre ha portato all’arresto di 14 persone
Considerata impresa di riferimento della cosca di ‘ndrangheta “Iamonte”, l’Ased è stata individuata come società egemone dell’intera provincia reggina nel settore della raccolta e gestione dei rifiuti, capace di accaparrarsi importanti appalti pubbliche, anche attraverso il ricorso a metodologie intimidatorie
Le indagini coinvolgono i clan facenti capo alle famiglie Iamonte e Paviglianiti. Le cosche avrebbero condizionato il regolare svolgimento di gare d’appalto nonché influenzato le elezioni comunali del 2014 di San Lorenzo
Dalle risultanze investigative che hanno portato in carcere il patron di Ased, Rosario Azzarà, e altre 13 persone, emergono riferimenti ad un presunto progetto che avrebbe dovuto coinvolgere l’associazione degli industriali vibonesi
Destinatari del provvedimento emesso dal Prefetto di Reggio Calabria il sindaco di Bova Marina,Vincenzo Rosario Crupi, il consigliere comunale, assessore e vicesindaco di Brancaleone,Giuseppe Benavoli e il consigliere comunale e assessore dello stesso comune, Alfredo Zappia
Dall’ordinanza emerge la volontà dell’imprenditore di costituire una sezione rifiuti all’interno dell’associazione degli industriali di Reggio e Vibo. Sullo sfondo, l’idea di creare una società che si occupi del trattamento dei fanghi nell’area jonica