La primogenita del commerciante ucciso da ignoti 34 anni fa nel Reggino racconta: «Mio padre era un pericolo perchè non pagava e denunciava». Oggi è a Milano con Libera e don Ciotti per la giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno
Argomento: GRASSO
Pasquale Grasso lascia l’incarico nell’Associazione nazionale magistrati spiegando di non voler «invelenire una situazione già molto complicata»
Il 40enne era rimasto coinvolto nell’inchiesta Ares nell’ambito della quale erano emersi due contrapposti sodalizi criminali , quello dei “Cacciola-Grasso” e quello dei soli “Cacciola”
In tutto sono 76 gli imputati comparsi dinnanzi al gup distrettuale reggino. Le accuse vanno dall'associazione mafiosa al traffico internazionale di droga, ma anche estorsioni e reati in materia di armi. La criminologa Tibullo ha chiesto il rito immediato e per lei il processo si terrà al Tribunale di Palmi
VIDEO | Secondo gli inquirenti il 37enne ricopriva un ruolo di vertice nella ‘ndrina Cacciola-Grasso ed era molto attivo nell'importazione di droga in Europa
Ministero dell'istruzione e Associazione nazionale magistrati insieme per l'evento previsto a palazzo Cedir, alla presenza del presidente nazionale Anm Pasquale Grasso. Tra i temi trattati, recupero carcerati, separazione e minori, immigrazione, legalità nella vita quotidiana
Il 31enne di Cinquefrondi è accusato di associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, detenzione di armi, estorsione e riciclaggio
Il commerciante venne ucciso a Locri. Un caso rimasto ancora avvolto nel mistero
VIDEO | Il delitto del commerciante che non si piegò alla 'ndrangheta rimasto ancora irrisolto. Il dolore della figlia di Cecè Grasso: «Ancora oggi gli assassini non hanno pagato il loro debito con la giustizia»
Moglie di Domenico Grasso e madre di Rosario, considerati elementi di vertice della famiglia Grasso-Cacciola di Rosarno, è accusata di aver favorito la veicolazione dei messaggi tra i vari affiliati, detenuti compresi
L’ex capo della Direzione nazionale antimafia e senatore di Liberi e uguali attacca il ministro dell’Interno dopo l’omicidio del fratello di un collaboratore di giustizia nel centro marchigiano
FOTO-VIDEO-NOMI | Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, porto e detenzione di armi, danneggiamento. L'operazione segue quella del 9 luglio scorso