L'anarchica milanese Ilaria Salis è accusata di aver aggredito due neonazisti, rischia una pena fino a 16 anni. Invocato l'intervento del Governo anche per le «violazioni di diritti umani» a cui la giovane sarebbe sottoposta, ma da Roma nessuno risponde
Fiorenza Rancilio, 73 anni, è stata trovata morta con una profonda ferita alla testa. Vicino a lei il giovane in stato catatonico. Il fratello della donna era stato rapito dalla 'ndrangheta nel 1978 e ammazzato
Da quanto è stato riferito la vittima, un italiano, è stato circondato da un gruppo di persone che lo hanno colpito al torace, alla schiena, all'addome e in faccia all'altezza di un occhio.
Ogni due settimane Francesco Alfarano arriva nella capitale finanziaria del Paese con il suo carico di prodotti appena raccolti: «Mi chiedono soprattutto arance e mandarini, gli emigrati invece prendono di tutto»
Gli agenti del capoluogo lombardo hanno arrestato tre persone. Gli stratagemmi usati per mettere a segno i furti ripresi dalle videocamere di sicurezza
Antonio Franzè, originario di Serra San Bruno, l'ha afferrata al volo mentre si calava dal piano superiore per sfuggire alla furia omicida dell'uomo che poi si è suicidato. Colpita all'addome, ora la 36enne lotta in ospedale tra la vita e la morte
Durante un controllo nella metro milanese i poliziotti della Digos hanno scoperto che il 37enne algerino era ritenuto membro delle milizie dell'Isis e impiegato sul fronte siro-iracheno
Sgominata un’organizzazione criminale che ha conseguito proventi illeciti ponendo in essere articolate frodi fiscali mediante la somministrazione fraudolenta di manodopera
VIDEO | Figura insieme alla multinazionale Rossi tra le 11 società al centro dell'operazione della guardia di finanza di Milano che ha portato al sequestro per frode fiscale da oltre 10 milioni di euro
L'evento si svolgerà fino al 6 all'Allianz MiCo-Fieramilanocity con la partecipazione di 28 espositori suddivisi tra area food, wine e mixo, con un ricco programma di degustazioni e show cooking
Si tratta dell'inchiesta scattata due giorni fa nella città meneghina che ha portato all'arresto di 11 persone. Intanto la Dda ha fatto ricorso per chiedere di ribaltare l'ordinanza
L'episodio risale al luglio scorso, a Settimo Milanese. Il 24enne Andrea Arrigoni avrebbe reagito a un'aggressione ed è ora accusato anche di porto abusivo di arma da fuoco
Tra le carte dell’operazione Hydra che ha svelato l’intreccio criminale in Lombardia emerge anche l’episodio legato all’organizzazione di un ricevimento nuziale: «Napoletani, calabresi e siciliani. E se vengono col drone che posso fare, mica non li posso invitare»
Il giudice cautelare sulla presunta esistenza del super “patto” mafioso tra 'ndrangheta, Camorra e Cosa nostra: «L’associazione mafiosa non esiste, emergono solo rapporti singoli tra indagati»
L’inchiesta della Dda rivela la collaborazione tra diverse famiglie mafiose attirate dall’enorme margine di guadagno e capaci per questo di consociarsi per sfruttare ogni occasione
È quanto emerge dall'inchiesta della Dda meneghina che ha portato oggi a 18 misure cautelari. Nel capoluogo lombardo si sarebbero incontrati rappresentanti di alcuni dei clan più potenti per decidere come «mangiare» sullo smaltimento della spazzatura
Arresti e perquisizioni della Dda di Milano. Due i gruppi criminali che sarebbero emersi dalle indagini, entrambi guidati da un medico calabrese già condannato in via definitiva e legato alla cosca Morabito-Palamara-Bruzzaniti. Coinvolti nell'inchiesta anche numerosi colletti bianchi
La vettura procedeva ad alta velocità: il conducente, un ragazzo di 22 anni, ha dichiarato di non aver visto il giovane che si trovava a metà carreggiata
Il procuratore Marcello Viola in conferenza stampa ha anche riferito di un loro giuramento scritto di fedeltà all'organizzazione estremista. Nelle chat dei sospetti sarebbero state rintracciate anche minacce alla premier Giorgia Meloni
Si tratta di un cittadino egiziano e un naturalizzato italiano di origine egiziane, accusati di istigazione a delinquere e partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo
Tra gli imputati Gaetano Bandiera, il boss ora ai domiciliari per curarsi e il figlio Cristian, per cui la Procura ha chiesto la pena più alta. La sentenza attesa a novembre