‘Ndrangheta stragista, il pentito Brusca: «Il delitto fu un'azione preventiva». Emergono i rapporti con i Piromalli e le frizioni interne a Cosa nostra: quando Bagarella scalzò Provenzano
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L’intervista sul settimanale Io Donna alla figlia dell’appuntato Antonino Fava, ucciso insieme al collega Vincenzo Garofalo nel Reggino. Era il 18 gennaio del 1994. Oggi veste la stessa divisa del padre
La ‘ndrangheta minore e maggiore, il ruolo di Andreotti e l’omicidio del giudice Scopelliti. La deposizione del testimone Pasquale Nucera sentito al processo ‘Ndrangheta stragista in corso a Reggio Calabria
‘NDRANGHETA STRAGISTA | Giuliano Di Bernardo svela i legami della massoneria con la ‘ndrangheta ed il ruolo nel progetto separatista e nella stagione delle stragi
'NDRANGHETA STRAGISTA | Le rivelazioni del pentito Antonio Russo sul sistema creditizio sulla Piana. «Così Fidanzati baciò la mano al boss Piromalli». I legami con la massoneria che unisce mafiosi, magistrati, forze dell’ordine e uomini dello spettacolo
La memoria non aiuta l’ex coordinatore Cesis, Francesco Paolo Fulci che riferisce dei sospetti su uomini del Sismi come autori delle rivendicazioni
La deposizione di Pasquale Di Filippo sui rapporti con la politica: «In Sicilia un partito non sale se non votato dalla mafia». Giallo sul collaboratore Pulito: è irreperibile
Lo rivela il collaboratore Emanuele Di Filippo al processo 'Ndrangheta stragista: «Bagarella aveva le informazioni». Ed ancora: «Mi occupai dell'acquisto dell'acido per sciogliere i cadaveri». E sui rapporti con i calabresi: «Regalarono una volpe imbalsamata a mia sorella»
‘Ndrangheta stragista, il pentito Modeo ammette: Aldo Anghessa ci propose di partecipare alle stragi continentali. Gelli ci promise la revisione del processo in cambio del sostegno elettorale alle Leghe meridionali. Fra i suoi contatti calabresi c’è anche la famiglia Morabito: «Volevano uccidere il pm Boccassini»
'NDRANGHETA STRAGISTA | Il collaboratore Gaetano Albanese svela: «Lo dissi, ma non importò a nessuno. Comprai armi per difendermi e oggi sono in carcere». In quei verbali le dichiarazioni sulle riunioni fra calabresi e siciliani per le stragi di mafia
La Corte Suprema si è espressa a favore del boss di Brancaccio, già detenuto al 41 bis, che ha presentato ricorso contro le misure cautelari emesse un anno fa nei suoi confronti nell'ambito dell'inchiesta a Reggio Calabria
'NDRANGHETA STRAGISTA | Il pentito Onorato narra l’accoglienza del casato di Archi: «Il boss faceva arrivare pasti costosi per i detenuti siciliani che transitavano dal penitenziario reggino»
'NDRANGHETA STRAGISTA | Le rivelazioni del pentito Francesco Onorato, autore materiale del delitto Lima: «Tanti politici da eliminare dopo il maxi processo»
Pino Scriva depone al processo per l’omicidio dei carabinieri: «Capii che Filippone poteva dormire sonni tranquilli. Il giudice disse: 'È amico di un mio amico di Reggio'». E aggiunge che l’imputato diede appoggio a diversi latitanti. La ‘ndrangheta? «Fui io a dire che si chiamava così»