È l’uomo che secondo la Dda guida attualmente la cosca dei nomadi di Cassano all’Ionio. Dagli atti dell’inchiesta che nel 2018 ha posto fine alla sua latitanza, emerge il profilo di un capo dall’inedita dimensione “sociale”
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Parola Chiave: pap-bambino-pentitoIl giovane collaboratore di giustizia interrogato in dal pubblico ministero Annamaria Frustaci ha chiamato in causa suo padre Antonio, Ivan Colace, Valerio Navarra e Peppone Accorinti (ASCOLTA L'AUDIO)
Ecco chi sono i 14 eroi che caddero nello scontro contro la 'ndrangheta in Calabria e fuori dalla nostra regione. Militari e magistrati che hanno pagato con la loro vita l'attaccamento agli ideali Repubblicani e democratici. Stasera nuova puntata di Mammasantissima "Donne e sangue"
VIDEO | Per 24 anni al Quotidiano del Sud, oggi per LaC coordina il settore politico: «Ho scelto di misurarmi con i nuovi linguaggi del giornalismo, per questo ho scelto il network, la punta più avanzata della Calabria»
I mafiosi rapirono il piccolo Giuseppe con l’inganno. Dopo 779 giorni di prigionia l’ordine di Brusca: «Alliberateve de lu cagnuleddu». Il dolore di chi c’era: «Disse “papà, amore mio”». La sua morte confermò l’assenza di codici d’onore delle mafie, anche in Calabria
Fa ancora discutere la decisione del presidente del Cosenza Guarascio di mandare via Pietro Santapaola dalla squadra Primavera per la condanna del padre: «Sono distrutto, per me è finita»
VIDEO | Un delitto compiuto nel Vibonese nel 2011, finora rimasto impunito e sul quale incombe l’ombra del clan dei Piscopisani come rivelato dai collaboratori di giustizia Mantella e Moscato
Il militare venne barbaramente assassinato a Bovalino nel 1990 in una serata di festa. Oggi il figlio Francesco è diventato membro dell'Arma
Salvatore Annacondia depone a Reggio Calabria: «Le famiglie calabresi sono le più importanti del mondo». E rivela il dramma familiare dietro il pentimento: «Mio figlio stava male a causa mia»
Parla Adele Manno, l’avvocato del padre del pentito bambino che asserisce che nessuno si sta preoccupando di difendere il minore, in primis la madre
Ha solo 11 anni, è il figlio di un boss di San Ferdinando ed è il pentito più giovane della storia. Nicola (nome di fantasia), ha deciso di collaborare e da settimane, sta riempiendo i verbali della Dda di Reggio Calabria facendo tremare i clan della Piana