La data della requisitoria fissata al prossimo 15 novembre. L’ex ministro dell’Interno era stato condannato in primo grado a 2 anni di reclusione
Argomento: PROCESSO - Pagina 4
La sentenza per l'ex sindaco di Riace, condannato in primo grado dal Tribunale di Locri a 13 anni e due mesi di reclusioni, arriverà ad ottobre. Gli avvocati difensori hanno chiesto l'assoluzione piena
Nell'ultima udienza prima del verdetto finale la parola passa alla difesa. L’ex sindaco di Riace ha fatto consegnare la missiva dai suoi legali: «Sull'esperienza di ripopolamento del paese aperto all'accoglienza dei migranti - scrive - un’ingiusta campagna denigratoria. Vi invito a visitare il Villaggio globale, sarete i benvenuti»
Lungo sfogo del politico reggino dopo la sentenza d'Appello del processo Eyphemos in cui era imputato per scambio elettorale politico mafioso. «La mia carriera stroncata da un errore giudiziario, grazie ai magistrati eroi che restituiscono verità al territorio»
Coinvolto nel processo denominato “Eyphemos”, in primo grado era stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione
Secondo quanto riferito dalla difesa la donna rilascerà dichiarazioni spontanee prima della fine del processo
La Corte d’Appello ha fissato al 25 ottobre la prima udienza nell’aula bunker della Città dello Stretto. A giudizio diversi esponenti delle cosche De Stefano-Tegano-Molinetti, Libri, Condello, Barreca, Rugolino, Ficara, Latella e Zito-Bertuca
Nelle motivazioni della sentenza di primo grado del processo Gotha, i magistrati riportano un'intercettazione in cui Paolo Romeo fa riferimento al sostegno elettorale che l'ex governatore calabrese avrebbe ottenuto dalla cosca reggina
Nelle motivazioni della sentenza che lo vede condannato a 13 anni di reclusione durissimo il giudizio sull'ex politico: «Trasponder tra la classe politica e la criminalità organizzata dei tre mandamenti, ai quali offriva costantemente disponibilità»
Condannato in primo grado a 25 anni, nelle motivazioni della sentenza l'avvocato e politico reggino viene descritto come «intraneo» alla consorteria mafiosa. Nelle carte si legge anche che gli appalti del Comune dello Stretto «avvenivano secondo criteri spartitori» definiti da lui e dagli esponenti del clan
Le motivazioni dell’assoluzione nell'ambito del processo Ghota dell'ex senatore e assessore comunale di Reggio che ne sottolineano l’estraneità alle consorterie criminali
Nelle motivazioni della sentenza che ha portato a 15 condanne e 15 assoluzioni, il Tribunale traccia il profilo della struttura segreta che negli ultimi 30 anni ha lavorato in riva allo Stretto per rendere «il fenomeno criminale più insidioso, subdolo e di difficile accertamento»
Il pm Alessandro Riello ha concluso la requisitoria: gli imputati rischiano pene fra due e trent'anni
Si tratta di Dino Pippo Internò, parente diretto della fidanzata del calciatore del Cosenza morto la sera del 18 novembre 1989. Il presidente della Corte d’Assise, gli ha dato facoltà di nominarsi un avvocato per poter essere come imputato di reato connesso
Accolto il ricorso della Difesa da parte degli Ermellini che hanno annullato senza rinvio. Adesso la Corte d'appello di Reggio Calabria dovrà istruire un nuovo procedimento