L’attuale consigliere regionale e presidente della Commissione antimafia verso le dimissioni? Le quote della Gife sas di Catarisano finite agli atti dell’inchiesta Jonny
La manifestazione è stata promossa dall’ Associazione Italiana Persone Down sezione di Reggio Calabria Onlus, in collaborazione con Archigramma a Campo Calabro, nel Reggino. Tanti gli artisti aderenti
Un milione di euro in contanti finito sul conto “cioccolato” di Ambra Cosentino, quasi 6 mln rientrati in Italia con lo “scudo fiscale” e soldi finiti pure al “Catanzaro Calcio 2011 Srl”
Soldi trasferiti in Svizzera, fatture emesse da una società con sede negli Usa, vendite in nero, fatturazione in molti casi inesistente e società con sede nei paradisi fiscali
Dalle indagini emersa l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale in danno di una società operante nel settore dell’import/export. Otto le misure cautelari eseguite. Ai domiciliari anche la figlia di Giuseppe Cosentino
Secondo quanto emerso dalle indagini i ragazzi avrebbero cercato di coprire con le loro dichiarazioni Giacomo Gattuso, responsabile del pestaggio. Il 25enne rimarrà in carcere
Rinvenuti anche 4 caricatori e 45 cartucce, il tutto occultato sotto una catasta di legna. L’uomo è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione abusiva di armi e detenzione illegale di armi da guerra
La nave “Sirio” è attraccata al porto reggino questa mattina. Le operazioni di primo soccorso e assistenza sono coordinate dalla Prefettura. In appena 24 ore giunte in Calabria circa 2mila persone
Interessati i porti di Reggio Calabria, Vibo Marina, Crotone e Corigliano. Arriverà domani, e non più oggi a Crotone, la nave “Phoenix” con i migranti naufragati nel Mediterraneo centrale e le 32 salme di chi non ce l’ha fatta
Interessati dalle operazioni: Corigliano Calabro, Crotone, Vibo Marina e Reggio Calabria. Il “dirottamento” delle navi anche a causa della chiusura degli scali siciliani in vista del G7 di Taormina
I giudici amministrativi contestano i criteri di valutazione dei candidati e la partecipazione di aspiranti stranieri. Il Ministero dei Beni Culturali ricorre al Consiglio di Stato