Un’altra vittima in Lombardia dopo il 78enne deceduto ieri sera a Padova. Salgono a 29 i casi risultati positivi. Il premier Conte: «Siamo pronti ad adottare ulteriori precauzioni»
Nel pomeriggio era stato lo stesso governatore Luca Zaia a confermare che erano due i contagiati nella regione. In totale, finora sono 17 i casi accertati nel nostro paese, di cui 15 in Lombardia
Da Cosenza l'idea si allarga a macchia d'olio, attirando l'interesse mediatico e spaventando gli imprenditori del nord per le possibili conseguenze sul piano economico. E adesso che Salvini ha mandato all'aria il governo, potrebbe diventare la base per la nascita di una lega meridionalista
VIDEO| Due esercizi commerciali hanno esposto provocatoriamente il cartello “locale devenetizzato” per protestare contro il regionalismo differenziato a trazione nordista
Tra le accuse mosse agli indagati anche associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al riciclaggio, estorsione e emissione di fatture inesistenti
VIDEO | Le indagini hanno permesso di ricostruire «le attività criminali» portate avanti dalla famiglia Multari, legata alla cosca Nicolino Grande Aracri. Tra i reati contestati: estorsione, minaccia, tentata frode processuale
La 36enne aveva firmato per una proposta per poi ritrovarsi con un contratto d’acquisto ed un finanziamento di 24mila euro. Dopo aver raccolto le testimonianze di diversi consumatori in tutta Italia, si sta pensando di formare un coordinamento nazionale
Sono state identificate 4 morti sospette in Veneto ed Emilia Romagna. A rischio soprattutto i soggetti anziani o debilitati da altre patologie croniche. Per il virus non esiste vaccino
Avrebbe aiutato un imprenditore calabrese vicino a una cosca a fare falsa fatturazione e a far muovere denaro. Tra i reati contestati riciclaggio e traffico di stupefacenti
Nell’ambito dell’operazione “Valpolicella” è stata disposta la misura cautelare per l'emissione di fatture false per due crotonesi rispettivamente di 41 e 23 anni
L'operazione denominata 'Porto Franco' ha permesso di scoprire come la cosche di 'ndrangheta 'Pesce' e 'Molè' avrebbero messo le mani nell'indotto del terziario operante nell'area portuale della piana di Gioia Tauro