Lacrime e preghiere sulla spiaggia di Cutro, alla veglia il canto in arabo in ricordo delle vittime
Commovente il momento di raccoglimento intorno ai peluche sistemati sulla spiaggia per i 35 minori morti. Questa mattina nel luogo della tragedia avvenuta esattamente un anno fa anche alcuni dei superstiti e i familiari delle vittime
Trentacinque peluche sistemati a cerchio con al centro una maglietta bianca con su scritto Kr46M0, la dicitura con cui era stato indicato uno dei bimbi di pochi mesi, morto. E poi 94 candele accese a rischiare il buio della notte. Così, sulla spiaggia di Steccato di Cutro questa mattina almeno un centinaio di persone ha voluto ricordate la tragedia di un anno fa, il naufragio del caicco Summer Love che provocò la morte di 94 persone, 35 delle quali minori. Una decina, poi, le persone che risultano tutt'oggi disperse.
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Questa mattina alla veglia sulla spiaggia di Cutro c'erano anche alcuni dei superstiti e i familiari delle vittime. Su quella sabbia su cui si sono infranti i sogni e le speranze di decine e decine di persone è stata intonata una preghiera in arabo. Un momento, come si percepisce dal video, molto sentito.
