Un patrimonio naturalistico unico e prezioso al punto da essere stato inserito nella rete mondiale dei Geoparchi Unesco. Le fiamme e i danni in Aspromonte di queste settimane impongono una riflessione sull’accaduto affinché, da bene dell'Umanità, anche esso goda di giusta attenzione e considerazione.
Ha preso il via da qualche giorno il monitoraggio del gatto selvatico (Felis silvestris) nell’area protetta del Parco delle Serre. Il progetto nasce dalla collaborazione sugellata da una convenzione tra l'Ente e l’Unical Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra. Sotto la guida del responsabile scientifico Emilio Sperone, nelle scorse settimane sono state installate le prime fototrappole. I primi risultati indicano la presenza di almeno quattro esemplari all’interno dell’area di studio. Oltre al felide, le fototrappole hanno evidenziato anche una buona presenza di altre specie appartenenti alla comunità di mesocarnivori, in particolar modo mustelidi quali martora Martes martes e faina Martes foina, riprese in quasi tutti le stazioni di campionamento.