Attivato presso il Pronto soccorso dell’Annunziata il “Piano di emergenza per il massiccio afflusso di pazienti”. L’azienda ospedaliera: «Assistenza tempestiva e ottimale»
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L’incendio che nel primo pomeriggio è divampato all’ultimo piano di un palazzo affacciato su corso Mazzini ha causato l’intossicazione per fumo di 11 persone, giunte quasi contemporaneamente presso il pronto soccorso dell’Annunziata. Tra loro, alcuni anziani con difficoltà motoria.
In serata, l’azienda ospedaliera ha diramato una nota, con cui rende illustra come, presso il presidio ospedaliero bruzio, sia stata gestita l’emergenza.
«Uno dei pazienti, in condizioni più gravi, è stato ricoverato in Terapia Intensiva ed è attualmente sottoposto a supporto ventilatorio
La gestione dell’emergenza attraverso l’attivazione del PEMAP ((Piano di Emergenza per il Massiccio Afflusso di Pazienti) in concomitanza con la regolare attività del Pronto Soccorso, ha consentito di mantenere livelli di efficienza ottimali, garantendo assistenza tempestiva a tutti i pazienti coinvolti. La Direzione dell’Ospedale esprime un sentito ringraziamento alla Prefettura e alle Forze dell’Ordine, con cui è stato condiviso e coordinato l’intervento previsto dal piano di emergenza».