«Siamo tutti Serafino!»: la protesta all'Asp di Cosenza
Hanno percorso la Statale 107 in pullman per partecipare al sit-in "Basta morti per la sanità" organizzato da La Base, davanti alla sede dell'Asp di Cosenza. Il Comitato Si(la) Salute Bene Comune ha ripercorso la stessa strada sulla quale il 4 gennaio scorso Serafino Congi ha perso la vita in un'ambulanza dopo una lunga attesa nel Pronto Soccorso dell'ospedale di San Giovanni in Fiore.
Un’alta e nera coltre di fumo ha destato preoccupazione tra gli abitanti di Nocera Terinese. Un incendio si è sviluppato all’interno del capannone dell’azienda vitivinicola Odoardi che insiste nella popolosa frazione del comune tirrenico catanzarese, Campodorato. Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi sull’origine del rogo. Sul posto il sindaco Saverio Russo e alcuni membri dell’amministrazione comunale, i vigili del fuoco che stanno cercando di domare le fiamme e i carabinieri della locale stazione per gli adempimenti di competenza. Lo stesso sindaco Russo ha diramato una nota in cui «informa la cittadinanza che, a causa di un incendio in corso nella località Campodorato (aree Gullieri e Fangiano), è fatto obbligo di rimanere all’interno delle abitazioni, tenendo porte e finestre chiuse, fino a nuova comunicazione ufficiale. Tale misura è adottata a scopo precauzionale, in attesa di verificare la natura delle sostanze coinvolte nel rogo e i potenziali rischi per la salute pubblica. Si invita la popolazione a non avvicinarsi all’area interessata e a seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali».
Il rogo ha interessato un capannone industriale di circa 2000 mq. Le fiamme, sviluppatesi rapidamente, hanno avvolto e completamente distrutto la struttura in muratura con copertura in legno e pannelli coibentati, compromettendo anche gli impianti di imbottigliamento presenti all’interno. Sul posto sono impiegate oltre 15 unità del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, supportate da due autobotti per il rifornimento idrico e da un’autoscala. Attualmente l’incendio risulta sotto controllo e sono in corso le operazioni di spegnimento degli ultimi focolai residui e la messa in sicurezza del sito. Presenti sul posto anche i Carabinieri per gli adempimenti di competenza.