Da anni il Crotonese è vittima di un numero esponenziale di cinghiali che compromette la sicurezza pubblica. Di fatti sono numerosi gli incidenti che si susseguono ogni anno, e ingenti sono i danni che questi portano all’agricoltura e di conseguenza alla produzione.

Con una nota ufficiale il sindaco di Isola di Capo Rizzuto, Mariagrazia Vittimberga, ha inteso portare all’attenzione dell’assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Gianluca Gallo, dell’assessore all’Ambiente, Antonino Montuoro, al presidente della Regione e commissario alla Sanità Roberto Occhiuto e per conoscenza al prefetto di Crotone, Franca Ferraro, lo stato di perenne criticità che tutt’oggi ancora persiste per la massiccia e sovradimensionata presenza della specie cinghiale nel comprensorio che rappresenta, invocando al contempo soluzioni immediate e interventi urgenti.

«È chiaro quanto il problema sia di portata regionale e nazionale, ma dobbiamo precisare quanto gli strumenti predisposti finora in ragione del Piano di gestione della specie cinghiale – dichiara il sindaco – non hanno rallentato, attenuato o risolto nemmeno in parte il problema. Oggi mi trovo qui a scrivere anche in sostegno dei numerosi agricoltori che incontro e mi raccontano quanto soffrano questo fenomeno che minaccia i loro sacrifici quotidianamente, e per i cittadini preoccupati della sicurezza stradale».

«Nel corso delle ultime settimane – specifica Mariagrazia Vittimberga – mi sono spesso interfacciata con i produttori che spiegano bene come i cinghiali oltre al danno diretto, mangiare o rovinare i raccolti, spesso distruggono in maniera irreversibile anche la pianta. La soluzione di apposite recinzioni non è sempre, e per tutti, economicamente praticabile e spesso nemmeno realmente risolutiva. Solo nel nostro territorio esistono una vasta varietà di aziende con centinaia di addetti, oltre l'indotto. Non è pensabile che un'azienda possa sostenere danni ingenti ogni anno. Gli stessi produttori, così come tanti cittadini, ribadiscono che l’emergenza ungulati non è solo legato all’agricoltura ma anche alla sicurezza pubblica. Sono molte infatti le segnalazioni di attraversamenti incontrollati e gli incidenti sulle strade del territorio di Isola di Capo Rizzuto e dintorni. Crediamo che l'amministrazione regionale, con apposite risorse e leggi, debba fare la sua parte e dare ai territori strumenti idonei ed efficaci a tutelare i frutti dei nostri lavoratori. Si deve salvaguardare la sicurezza dei cittadini, l'economia di un intero settore e di un intero territorio e di un ecosistema quasi al collasso. Servono soluzioni incisive, anche drastiche, pur essendo consapevoli che il problema sia complesso per vari motivi ed interessi».

Infine il sindaco ha chiarito che ha atteso finora nello scrivere a chi di competenza in quanto rispettosa della tempistica nel formare la nuova Giunta Regionale da parte del rieletto Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. «Mi auguro che la nuova Giunta sappia riprendere un cammino veloce verso la risoluzione di una questione che interessa Isola di Capo Rizzuto e tante realtà della nostra Regione, l’assessore Gianluca Gallo sempre attento alle istanze provenienti dagli amministratori locali, nonché dal settore che ben rappresenta, sono certa che saprà fare suo questo appello».