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sabato 26 marzo 2022 | 20:30
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Caro bollette - Assoutenti lancia l’allarme: «Ad aprile previsto nuovo aumento delle tariffe di luce e gas» - Notizie

L'associazione no profit per la tutela dei consumatori si appella al Governo: «Si dichiari subito lo stato di crisi energetica trovando accordi con società e produttori per definire il prezzo amministrato»  

di Redazione

Dopo «il fallimento delle trattative europee sul prezzo dell'energia», Assoutenti (Associazione no profit per la tutela dei consumatori) chiede al Governo di «fare in fretta e di adottare da subito misure in grado di far scendere nell'immediato le tariffe di luce e gas. In caso contrario famiglie e imprese andranno incontro ad un nuovo maxi rincaro delle bollette a partire dal prossimo 1 aprile, in occasione dell'aggiornamento trimestrale delle tariffe».

«Basta rinvii sulle bollette - dice il presidente dell'associazione Furio Truzzi -. I consumatori non possono aspettare maggio per ottenere un calo dei prezzi, perché è oramai da 6 mesi, ossia dallo scorso ottobre, che stanno subendo le conseguenze dei pesanti rincari in bolletta. Già oggi è possibile apportare cambiamenti in tema di energia, modificando le tariffe del mercato tutelato e bloccando la speculazione legale che si registra sui mercati, ricorrendo a tariffe amministrate per elettricità e gas. Se si vuole evitare il disastro economico, favorire la ripresa del paese e dei consumi e fermare l'inflazione, il costo dell'energia va tagliato subito, non certo a maggio» aggiunge.

In un anno, spiega Truzzi, «il Pun (prezzo di riferimento dell'energia elettrica secondo la borsa elettrica italiana) è passato da 0,06 euro a kwh a 0,35 euro, con un aumento del 500%, escalation che farà scattare nuovi aumenti delle bollette ad aprile. Il Governo incontri le parti sociali ispirandosi al modello di Carlo Azeglio Ciampi della concertazione sociale e dell'inflazione programmata, e dichiari subito lo stato di crisi energetica trovando accordi con società e produttori per definire il prezzo amministrato, unica strada che consentirà di salvare famiglie, imprese ed economia».